Margherita Mannino dalla toga da avvocato al cinema: la padovana protagonista del film con Aldo Giovanni e Giacomo

Margherita Mannino
Ha lavorato con Silvio Muccino, Matteo Vicino e Alessandro Rossetto, oltre ad essere nel cast di popolari serie Tv (Doc: Nelle tue mani, Di padre in figlia, Don Matteo), ma oggi...

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Ha lavorato con Silvio Muccino, Matteo Vicino e Alessandro Rossetto, oltre ad essere nel cast di popolari serie Tv (Doc: Nelle tue mani, Di padre in figlia, Don Matteo), ma oggi la padovana Margherita Mannino approda sul grande schermo da protagonista del nuovo film con Aldo, Giovanni e Giacomo. L'attrice veste infatti i panni della sposa Caterina ne Il grande giorno, nelle sale da oggi, e proprio stasera e domani torna a Padova come special guest al cinema Porto Astra per le prime proiezioni della pellicola di Natale (info portoastra.it). Una nuova scommessa per l'artista veneta che, dopo un inizio di carriera da avvocato, ha scelto di abbandonare la toga per dedicarsi al teatro e, poi, al cinema e alla tv.


Margherita, come è arrivato questo ruolo di primo piano?
«Ho fatto i provini ad aprile, mi hanno presa e abbiamo girato l'estate scorsa. È stato tutto velocissimo, una bella esperienza».


Perché crede di esser stata scelta per questo personaggio?
«Forse per la mia esuberanza e la mia solarità, caratteristiche di Caterina che sento vicine. Quando ho fatto il provino ero molto giocosa, l'ho vissuto come un momento di divertimento. Forse questo lato scanzonato ha convinto il regista Massimo Venier».


Anche la lavorazione è stata divertente?
«È stato un periodo luminoso. Alcune scene sono state più complesse, ma ci siamo davvero divertiti. Il gruppo di lavoro era eccezionale, si è creato un clima veramente bellissimo. Ho imparato tanto».


Come è stato lavorare con Aldo, Giovanni e Giacomo?
«Loro sono fantastici. Sono persone meravigliose. Disponibili, umanissimi, di una tenerezza infinita. E poi fanno ridere sempre, sempre, sempre... Quando sono assieme diventano dei vulcani. Già presi singolarmente ti mettono il sorriso, ma quando sono assieme si crea un'alchimia, un'energia miracolosa che fa diventare tutto scoppiettante. Sei a cena e sembra di vivere in un cabaret, gratis e in esclusiva per te».


Questo film chiude il cerchio di due anni complessi, segnati dal covid eppure molto fertili.
«Davvero, in tutti i sensi. Il covid mi ha colto mentre eravamo in tournée con Alessandro Haber per Morte di un commesso viaggiatore diretto da Leo Muscato e siamo ripartiti solo nel 2021, con me che giravo i teatri accompagnata da mia figlia piccola. Sì, perché nel frattempo è nata anche una famiglia: mi sono sposata e ho avuto una bambina».


Non ha rinunciato al lavoro?
«In realtà ho ripreso a lavorare appena ho potuto, portando in tournée mia figlia di pochi mesi. Anzi, prima dello spettacolo con Haber è ripartito anche il mio lavoro dedicato a Liliana Segre. Di fatto era nato ed è stato subito bloccato dai lockdown, per cui l'abbiamo trasformato in un progetto in streaming che ha girato per le scuole e nei teatri. Poi sono tornata a proporlo dal vivo. Ora siamo distribuiti da La Piccionaia e avrò diverse date a inizio 2023».


Una full immersion teatrale?
«In realtà in mezzo, nell'estate 2021, c'è stato anche il film 3/19 di Silvio Soldini con Kasia Smutniak nel ruolo di protagonista. Però tutto sembra compresso. Lo stravolgimento del covid ci ha fatto perdere il senso del tempo».


Nuovi progetti in preparazione?
«Sto facendo provini e si vedrà. E poi ora gestire la vita privata e il lavoro è un po' più impegnativo, per cui vivo più alla giornata e sono concentrata sul qui e ora».


Sogna ancora di recitare in un fantasy?
«Certo che sì, è parte del mio lato ludico. Ma mi affascinano anche i film in costume, per la perfezione dei dettagli».


La fermano per strada per l'autografo?
«Non ancora, il film non è ancora uscito...».


Nessun rimpianto per la carriera forense?
«Ogni giorno dimostro a me stessa di aver fatto la scelta giusta. E sul set ho conosciuto Elena Lietti che ha fatto la stessa cosa».


 

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Il Gazzettino