Treviso calcio, cambio dell'allenatore: via Michele Florindo, arriva Roberto Perticone

Roberto Perticone nuovo allenatore del Treviso calcio
FELTRE (BELLUNO) - La netta sconfitta contro il Dolomiti Bellunesi costa la panchina a Michele Florindo che è stato sollevato dall'incarico e sostituito dal difensore...

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FELTRE (BELLUNO) - La netta sconfitta contro il Dolomiti Bellunesi costa la panchina a Michele Florindo che è stato sollevato dall'incarico e sostituito dal difensore Romano Perticone, già in possesso del patentino Uefa B preso al corso di Coverciano. Questo il testo del comunicato diffuso dal club di via Foscolo: «La società Treviso FBC 1993 comunica che mister Michele Florindo oggi è stato sollevato dall’incarico di primo allenatore della squadra biancoceleste. Il club desidera ringraziare mister Florindo per il suo impegno e la sua dedizione durante il suo mandato e gli augura il meglio per il suo futuro professionale. Il Treviso FBC 1993 al contempo annuncia che il nuovo allenatore della prima squadra è Romano Perticone. La società è certa che il nuovo allenatore saprà dare le giuste soddisfazioni a tutto l’ambiente biancoceleste». A condannare Florindo all'esonero sono stati, come spesso accade, i risultati: una vittoria nelle ultime 7 partite (contro il Mori Santo Stefano ultimo in classifica), un pareggio e ben 5 sconfitte con una media da retrocessione. La scelta sul tecnico polesano per sostituire Cunico era stata presa dalla maggioranza della società mentre il dg Gementi aveva puntato su Roberto Vecchiato e Diego Zanin. La posizione di Florindo era già stata in bilico a fine novembre nel derby di Montebelluna quando il gol di Posocco in pieno recupero gli evitò l'esonero. 


LE PAROLE DEL DIRETTORE 
Il direttore generale Attilio Gementi commenta così la decisione: «Ringraziamo il mister per quanto ha fatto in questa stagione ma la società ha deciso di prendere questa decisione in virtù degli ultimi risultati negativi. Se abbiamo fatto solo 4 punti nelle ultime 7 partite è evidente che c'è qualcosa che non va. Siamo stati a lungo meritatamente secondi in classifica e adesso siamo quarti e abbiamo perso due scontri diretti consecutivi, abbiamo preso questa decisione per dare una scossa alla squadra e per fare in modo che anche i giocatori si prendano le proprie responsabilità. Non ci sono 3 gol di differenza tra noi e il Dolomiti». Se la scelta di Perticone sia temporanea o anche per la prossima stagione, Gementi risponde così: «Romano lo conosciamo come professionista e come uomo, in queste 5 partite che rimangono più quelle dei playoff (si spera siano 2, ndr) avrà l'occasione per meritarsi la conferma. Ovviamente conosce benissimo la squadra facendo parte della rosa e ci attendiamo una svolta già a partire da domenica prossima nel derby contro il Prodeco Monte». 


L'ULTIMA INTERVISTA 


Florindo, ignaro della decisione che sarebbe arrivata da lì a poco, aveva commentato così la sconfitta contro il Dolomiti: «È un risultato bugiardo per la nostra prestazione: abbiamo preso un gol da calcio piazzato alla prima situazione pericolosa da parte loro. Alla ripresa siamo partiti bene, mettendoli all’angolo per un bel tratto di gara, ma su una palla in uscita hanno saputo farci male in contropiede. Anche sul 2 a 0 la partita non sembrava totalmente chiusa ma il 3 a 0 ha spento qualsiasi speranza di rimonta. Peccato perché una sconfitta di questo tipo punisce troppo e fa male al morale della squadra. Non abbiamo creato tantissimo, vero. Ma dei nostri avversari non ricordo altre azioni pericolose se non quelle sui gol: è stata una gara molto chiusa. Dobbiamo essere bravi a ricompattarci già dalla prossima partita per chiudere al meglio questo campionato, mettendo negli allenamenti la rabbia per questo momento nero. Loro comunque sono una squadra forte e lo hanno dimostrato». Purtroppo per il mister questa volta non ci sarà la prova d'appello come all'andata con il derby: toccherà infatti a Perticone provare ad invertire la rotta. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino