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CALTANA - Ladri si introducono nell’appartamento di due donne anziane a Caltana. I vicini li sorprendono ma i malviventi riescono a scappare con il bottino. Sicurezza ancora al centro delle lamentele dei cittadini delle frazioni del territorio dopo una nuova serie di furti. Lunedì scorso, alle 20.30 circa in Via Gallerani, a Caltana, i ladri si sono introdotti in una palazzina dove vivono le due anziane sole. Entrati in casa mentre le due signore erano in salotto a guardare la televisione. “Hanno forzato la persiana bloccandola con due mollette” raccontano i vicini del piano di sopra che hanno denunciato l’accaduto nella pagina facebook Caltana sicura. Dopo essersi introdotti in casa hanno chiuso la porta del salotto dove si trovavano le due anziane e hanno devastato le camere.
Ladri derubano due anziane
Pare che le due anziane non si siano accorte di nulla, mentre i vicini invece, indispettiti dai rumori, si sono avvicinati al condominio senza farsi vedere. In quel momento i ladri, che stavano uscendo dall’appartamento, si sono trovati faccia a faccia con i vicini e nel panico sono scappati per i campi. Ogni tentativo di rincorrerli è stato vano. I malviventi sono riusciti a scappare con la refurtiva. I carabinieri subito accorsi hanno solo potuto constatare quanto accaduto e raccogliere la denuncia delle povere anziane. Un nuovo furto, dunque, che si aggiunge a quello accaduto pochi giorni fa alla madre dell’ex sindaco di Mira Marco Stradiotto, anche lei protagonista di una vicenda analoga, costretta a chiudersi in cucina dopo aver scoperto i ladri in casa.
Residenti preoccupati
Non accennano a diminuire quindi questi episodi che preoccupano non poco i cittadini. Sull’onda di questi episodi recenti nella piazza della chiesa di Caltana mercoledì scorso diversi comitati di quartiere hanno indetto un’assemblea di cittadini residenti nei diversi comuni del miranese compresi Santa Maria di Sala e Pianiga per fare il punto su una situazione “ormai fuori controllo” dichiara Annalisa Zangrando del comitato Campocroce sicura.
“Abbiamo presentato una petizione con una raccolta firme, rivolta a Prefetto di Venezia, sindaco della città metropolitana di Venezia, Presidente unione dei comuni del miranese, al sindaco di Pianiga, Mirano e Santa Maria di Sala, perché si possa istituire una sede di Polizia o Carabinieri a Santa Maria di Sala, ma soprattutto che vengano potenziate le pattuglie delle forze dell’ordine in tutto il territorio, a causa di queste incessanti scorribande di furti e rapine subite da tanti, troppi cittadini del territorio” continua Annalisa. “Ci rendiamo conto che il singolo sindaco non può fare molto ma vorremmo anche chiedere alle nostre istituzioni un incontro, perché ci venga dato riscontro di queste richieste e della situazione in cui ci troviamo. Siamo stremati e ora forse anche un po' impauriti da ciò che potrà accadere questo inverno quando arriveranno le ordinanze di spegnere l’illuminazione pubblica. Come ci difenderemo?”
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