PORDENONE - Il nuovo anno è iniziato da appena quattro mesi e a Pordenone, con largo anticipo rispetto al previsto, è già scattata la caccia ai nuovi volti del calendario Le...
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Una domanda sorge spontanea: perché giocare così tanto d'anticipo? La risposta è altrettanto semplice, se non elementare: «Qui si lavora a ciclo continuo». Parola di Piergiorgio Grizzo, fotografo e direttore artistico dell'associazione Luce e scrittura, che ormai da nove edizioni dà alle stampa il calendario delle cosiddette donne della porta accanto. Quelle che mai penseresti di trovare in posa davanti ad un set fotografico, magari senza veli, e che invece riscopri essere la vicina di casa piuttosto che l'amica della cugina o, meglio ancora, la barista del bar preferito dove ogni mattina ti fermi a bere il caffè. Donne, dai 16 ai 42 anni, che per un giorno «giocano» a fare le modelle, ma che nella vita hanno tutt'altre ambizioni e aspirazioni. Anche se le sorprese poi sono sempre dietro all'angolo.
Le prime ragazze al casting
Elena Tomasella di Sacile, ad esempio, prima di partecipare alla finale nazionale del concorso Miss Universo è passata proprio per il calendario Le Pordenonesi. La filosofia di Grizzo è ormai consolidata: avvalersi di collaboratori di fiducia - nel suo caso Loraine Colaguori e Renzo Daneluzzi - per arrivare ad un prodotto commerciale gettonato tra novembre e dicembre.
«Il nostro obiettivo - spiega - è non solo quello di dare visibilità alle ragazze che abitano sul nostro territorio, ma è anche di valorizzare i luoghi, talvolta sconosciuti del pordenonese e di altre province. Vorrei che ogni territorio avesse un proprio calendario di bellezze. È qui che sta il nostro successo, che in molti provano a clonare purtroppo per loro senza grossi successi: offrire al pubblico un prodotto legato al territorio». Grizzo e i suoi collaboratori non riscontrano grosse difficoltà a trovare sempre volti nuovi per i loro calendari. «Quest'anno abbiamo già concluso due casting - afferma - e altri quattro sono previsti, al centro commerciale Meduna, nel mese di giugno. Le ragazze? O ci contattano attraverso la nostra pagina Facebook, oppure andiamo noi in cerca di loro. Semplice: se per esempio vado a bere un caffè al bar e noto una papabile candidata a diventare la protagonista di uno dei dodici mesi del calendario, non mi faccio certo problemi a chiedere se vuole partecipare alle selezioni». Le ragazze sono sia italiane che straniere. Il requisito fondamentale, però, è che risiedano sul territorio al quale il calendario aprirà le proprie pagine. Su Facebook, intanto, la pagina ufficiale «Le pordenonesi - il calendario» sta andando a gonfie vele. Sono quasi 6 mila per persone che hanno espresso il loro gradimento. Un modo in più per sentirsi parte integrante di un progetto molto ambizioso. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino