Quaranta bambini dai 3 mesi ai 3 anni, ma l'asilo nido era abusivo: sequestrato, denunciati i coniugi gestori

La struttura a Caldogno era priva della documentazione necessaria e gli operatori non avevano titoli adeguati

L'asilo nido sequestrato
CALDOGNO - Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Vicenza, nell’ambito di indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria locale, ha effettuato vari...

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CALDOGNO - Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Vicenza, nell’ambito di indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria locale, ha effettuato vari controlli e appostamenti per accertare l’esercizio abusivo della professione di incaricati del servizio per l’infanzia da parte di due coniugi di Caldogno, che hanno attivato, senza alcun titolo abilitativo, un asilo, che ospitava fino a 40 bambini di età compresa dai 3 mesi ai 3 anni, con l’ausilio di personale irregolare. L’attività investigativa ha consentito di accertare la mancanza dei requisiti previsti dalla normativa per l’attivazione di strutture per l’infanzia quali la Scia da depositare al Comune, l’iscrizione negli appositi elenchi della Regione Veneto e l’assenza di qualifica di educatore da ottenere mediante la frequenza di appositi corsi, da parte dei gestori. Secondo quanto emerso dall’attività di indagine coordinata dal pm Angelo Parisi, a fronte del pagamento di una retta mensile non inferiore a 250 euro, i bambini venivano presi in carico dagli operatori presenti nei locali della struttura, ogni giorno dalle 6.30 alle ore 17:00, con orario variabile in relazione alle esigenze del singolo genitore. L’attività si svolgeva sia all’interno della struttura, sia all’esterno, in relazione alle condizioni meteo. I militari del Nucleo Ispettorato di Vicenza, alla luce delle risultanze investigative hanno ottenuto il sequestro preventivo della struttura.  I coniugisono stati denunciati per esercizio abusivo di una professione.

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Il Gazzettino