Calcio, il Pordenone prende Finocchio Il cognome costò il "rosso" a un mister

Francesco Finocchio (in maglia scura) durante un contrasto
Svincolato dal Parma Calcio, il cui fallimento ha lasciato a piedi 240 giocatori tesserati dalla società emiliana, l'ala destra italo-brasiliana Francesco Finocchio ha ora...

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Svincolato dal Parma Calcio, il cui fallimento ha lasciato a piedi 240 giocatori tesserati dalla società emiliana, l'ala destra italo-brasiliana Francesco Finocchio ha ora trovato casa a Pordenone, dove la società cittadina punta al ripescaggio in Lega Pro dopo la retrocessione nel Campionato Nazionale Dilettanti.


Passato per il Trapani, Feralpi Salò, Pisa e Parma, l'anno scorso ha anche conquistato la Coppa di Slovenia (equivalente della Coppa Italia) battendo a Capodistria il Maribor vestendo la divisa del ND Gorica allenato da Luigi Apollonio e realizzando anche una doppietta nella finale.

Oltre che per le imprese sportive e per le conseguenze del fallimento del Parma, il calciatore è noto per esser stato involontaria causa dell'espulsione di un allenatore che durante una partita aveva urlato il suo cognome, frainteso dall'arbitro come un insulto.

Nel 2011, durante la sfida tra le formazioni Primavera del Parma e del Bologna, Paolo Magnani (tecnico dei felsinei) aveva urlato al giocatore avversario "Finocchio mettila fuori". E l'arbitro, travisando la frase del tecnico, aveva estratto il cartellino rosso per "espressioni ingiuriose" Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino