I settori giovanili del Calcio Padova, Sabatini: «Abbiamo ragazzi da prima squadra»

Carlo Sabatini
PADOVA - Non solo prima squadra. Anche le formazioni giovanili biancoscudate sono ormai quasi tutte in rampa di lancio, con obiettivi importanti soprattutto in termini di crescita...

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PADOVA - Non solo prima squadra. Anche le formazioni giovanili biancoscudate sono ormai quasi tutte in rampa di lancio, con obiettivi importanti soprattutto in termini di crescita e maturazione dei giovani talenti di casa nostra. Anche i risultati hanno comunque il loro peso e così la speranza è quella di vedere raggiungere il traguardo della qualificazione alle fasi nazionali delle varie formazioni, in linea con quanto avvenuto in molti casi nella passata stagione. E poi ci sono i prodotti più pregiati del vivaio inseriti a tempo pieno con i grandi agli ordini di Bruno Caneo, pronti a fare il salto di qualità. Ai più esperti Piovanello, Vasic e Ilie, tutti classe 2002, si sono infatti aggiunti, tra gli altri, Ghirardello, Bacci, Miccoli e il portiere Fortin.


«Ci gratifica molto - replica il responsabile del settore giovanile Carlo Sabatini - vedere in prima squadra i nostri ragazzi e questa politica che prevede una rosa un po' più ristretta e obiettivi meno stringenti, per quanto si possa parlare in tali termini in una piazza come quella padovana, concede loro maggiore spazio e opportunità, permettendogli di crescere più velocemente».

C'è qualcuno su cui scommettere maggiormente?
«Sono molto fiducioso, ad esempio, su Ilie e Vasic, quest'ultimo nato attaccante e ora arretrato a centrocampo o in fascia, ma sempre con spiccate doti offensive. Il portiere Fortin necessita di un potenziamento fisico ma ha grandi qualità, a partire da una forte personalità. E poi c'è l'attaccante Ghirardello, rientrato dal prestito alla Juventus, che potrebbe essere il nuovo Lovato, senza dimenticare gli altri». 

Nessun ridimensionamento per il settore giovanile: «Andiamo avanti con il nostro programma, con qualche razionalizzazione, ma con un budget che non subirà tagli e con un paio di ragazzi ceduti ai club di massima serie. Puntiamo molto poi sull'attività di base, con qualche squadra in più e una crescente raccolta sul territorio».

Fresca di promozione, la primavera ha iniziato ad allenarsi ad Abano l'1 agosto; martedì ha partecipato in Emilia al torneo di Vignola, perdendo nei minuti finali per 3-2 con la Reggiana, primo avversario in Coppa Italia nella gara secca fuori casa del 24 agosto. Ad allenarla sarà Luca Rossettini che prosegue così il lavoro con il gruppo degli under 17 dell'anno scorso, arrivati alla finale nazionale persa con il Cesena.


«Con riguardo agli allenatori delle varie squadre - spiega Sabatini - puntiamo a mini cicli di solito biennali. Cambiare tecnico ogni anno è infatti poco opportuno, ma al tempo stesso i ragazzi devono abituarsi a strumenti e metodologie diverse per crescere meglio». Il campionato di Primavera 2 partirà il 10 settembre (esordio a Venezia) ed è prevista una sola retrocessione: «Abbiamo fatto la scelta di puntare sui 2005, con qualche 2004 e, per scelta, non utilizzeremo i fuoriquota (sarebbero ammessi tre 2003, ndr) salvo forse Fortin. Si soffrirà un po', in un torneo competitivo e con squadre importanti, ma crediamo molto in questo gruppo e nei nostri giovani, che potranno maturare». Due i volti nuovi, il difensore centrale 2004 Ghiraldo dal Verona e il centrocampista 2005 Bortolato dal Campodarsego. Tra i futuri avversari il Cittadella e il Vicenza, allenati rispettivamente dagli ex Manuel Iori e Dan Thomassen, quest'ultimo cresciuto come Rossettini nel vivaio biancoscudato: «Il Padova ti mette tanta passione e vedere propri ragazzi allenare è un ulteriore motivo di orgoglio». Sempre nell'ottica di seguire i ragazzi dell'anno precedente, anche in questo caso reduci da una stagione positiva che li ha visti sconfitti in semifinale dall'Entella, poi vincitore del titolo di categoria, l'under 17 sarà guidata da Giuseppe Agostini, mentre Claudio Ottoni, insieme a Damiano Longhi, ripartirà dagli under 16 dopo la promozione con la Primavera: «Loro non erano riusciti a centrare la fase finale, ma sono cresciuti nel girone di ritorno e Ottoni è una garanzia per un ulteriore salto di qualità». Questi ultimi, con quattro nuovi innesti, riprenderanno lunedì come gli under 15 (allenatore Francesco Beltramelli) e gli under 14 affidati a Roberto Curci.

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Il Gazzettino