Calcio Padova, la pandemia ha provocato perdite per un milione di euro

L'incontro a sostegno del Calcio Padova promosso dal sindaco Giordani
PADOVA - A causa del Covid il Calcio Padova ha perso un milione di euro e le categorie economiche danno vita ad un tavolo per sostenere economicamente la squadra. Non solo. Il...

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PADOVA - A causa del Covid il Calcio Padova ha perso un milione di euro e le categorie economiche danno vita ad un tavolo per sostenere economicamente la squadra. Non solo. Il secondo stralcio dello stadio Euganeo e il “Padovanello” potrebbero essere realizzati grazie ai fondi europei legati al Pnrr, il Piano nazionale ripresa resilienza varato dal governo. Anche nel calcio c’è voglia di ripartenza dopo oltre un anno e mezzo di stadi chiusi (o quasi), partite congelate per lunghi mesi e sponsor in fuga. La pandemia, inevitabilmente, ha avuto pesanti ripercussioni anche sulle casse dei biancoscudati. A confermarlo è stata l’amministratore delegato della società Alessandra Bianchi. «Il Covid-19, tra sponsorizzazioni, abbonamenti e biglietti ci è costato attorno a un milione di euro – ha spiegato la manager – una cifra cui devono far fronte i soci. A ciò si aggiungono costi che non sono diminuiti sensibilmente e che, in alcuni casi, sono invece aumentati. Penso per esempio alle spese sostenute per adeguarci ai protocolli sanitari. Si tratta di un impatto importante, soprattutto per una squadra di serie C».


Ora, però, il mondo dell’economia cittadino sembra disposto a fare la sua parte. Ieri mattina si è tenuto a palazzo Moroni un incontro tra il sindaco Sergio Giordani, l’ad del Calcio Padova, l’assessore allo sport Diego Bonavina e i rappresentanti della categorie economiche per avviare una collaborazione tra queste ultime e la società calcistica biancoscudata. All’incontro hanno partecipato Franco Pasqualetti, vicepresidente della Camera di Commercio, Patrizio Bertin, presidente Confcommercio Ascom Padova, Filippo Pancolini, vicepresidente Assindustria Venetocentro, Lino Fabbian, presidente Confartigianato, Filippo Marchioro, ufficio promozione Confartigianato, Nicola Verdicchio per Cna, Filippo Bernardi per Appe, Mauro Cinefra per Confersecenti.


TAVOLO PERMANENTE
I partecipanti hanno espresso la volontà di sostenere il Calcio Padova, che al di là dei risultati sportivi, è un valore e un bene di tutta la città e di tutti i padovani. É stato deciso di dar vita ad un tavolo permanente per sviluppare progetti a medio termine e di dare subito un segnale concreto di vicinanza alla società sostenendo la campagna abbonamenti e organizzando per le prossime settimane una visita alla squadra nel ritiro precampionato. «Oggi abbiamo voluto verificare con le categorie economiche quanto sono legate e affezionate al Calcio Padova e la risposta che è arrivata è stata ampiamente positiva – ha spiegato Giordani – ci auguriamo che la squadra salga di categoria. Intanto abbiamo confermato che in autunno sarà pronta la curva da circa 3200 posti e spiegato che se ci saranno altri finanziamenti disponibili in arrivo, magari tramite il Pnrr, pensiamo di completare anche l’altra curva».


IDEE CONDIVISE


«Abbiamo sviluppato tutta una serie di idee – ha detto, invece, Bianchi - siamo partiti dalla campagna abbonamenti, l’idea è che le categorie economiche partecipino a questa campagna abbonamenti, acquistando una serie di posti. Voglio ricordare che il nostro progetto di centro sportivo è sempre in pista. Lo stiamo aggiornando e sviluppando anche alla luce delle opportunità che potrebbero arrivare dal Pnrr». «Abbiamo abbracciato subito l’invito del sindaco a partecipare a questo tavolo con tutti i rappresentanti delle categorie economiche della provincia – ha concluso Pasqualetti - la Camera di Commercio si è resa disponibile a dar vita ad un tavolo permanente di coordinamento con Comune e società».
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Il Gazzettino