Contagi tra il personale, il Caffè Franchin ferma l'attività

Contagi tra il personale, il Caffè Franchin ferma l'attività
ROVIGO - Il Caffè Franchin chiuso per Covid. Il locale storico di piazza Vittorio Emanuele a Rovigo ha annunciato ieri sui social che al controllo periodico con i tamponi...

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ROVIGO - Il Caffè Franchin chiuso per Covid. Il locale storico di piazza Vittorio Emanuele a Rovigo ha annunciato ieri sui social che al controllo periodico con i tamponi al personale, sono stati scoperti alcuni casi positivi al coronavirus. Emersi i primi contagiati, tutti gli altri dipendenti sono stati immediatamente sottoposti a tampone, risultando però negativi. Ciò nonostante la proprietà ha deciso di chiudere egualmente il locale da subito, anticipando appunto una chiusura che era stata egualmente programmata a breve per le ferie e per eseguire contestualmente alcuni lavori di sistemazione del locale.


«La direzione dell'Antico Caffè Franchin - è scritto sul messaggio postato su un social - dopo la verifica negativa degli altri componenti dello staff del locale, ritiene comunque opportuno non aprire per tutelare la salute dei dipendenti e dei clienti, chiudendo fino a data destinarsi».
Il messaggio su un gruppo pubblico sottolinea che «considerando che tra pochi giorni il locale di piazza Vittorio Emanuele II avrebbe chiuso per ferie e per lavori in corso, la prossima presunta data di riapertura sarà dopo Ferragosto».


La comunicazione fatta è importante sia per evitare che corrano le più disparate voci che di solito girano quando accade un evento improvviso, con le più diverse congetture, sia consente a chiunque di essere a conoscenza della situazione e fare le proprie valutazioni, anche se il personale ha sempre usato le mascherine correttamente per evitare i rischi di contagi che con la variante Delta sono estremamente veloci, anche con brevi contatti fra persone. In passato altre attività della città e della provincia, di vari settori, si sono trovate a dover chiudere a causa del contagio avvenuto tra chi vi lavora.

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Il Gazzettino