BORCA DI CADORE - Il maltempo imperversa da troppi giorni e il territorio montano, già fragile, frana ancora. Ed è una frana nel territorio comunale di Borca di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
INTERVENTO TEMPESTIVOLa frana in questione si è mossa a monte dell'abitato di Villanova, la frazione sulla destra orografica del torrente Boite ai piedi del monte Pelmo; nel suo movimento ha letteralmente divelto e tranciato di netto un tratto di tubo dell'acquedotto a servizio dell'intero territorio. Tempestivo l'intervento delle squadre tecnico-operative di Bim Gestione servizio pubblico, sul posto già dalle prime ore di martedì mattina, pre allertate in tempo reale dal sistema di telecontrollo aziendale, che ha registrato, e segnalato prontamente al personale tecnico, l'anomalia nell'accumulo d'acqua delle vasche e il graduale abbassamento dei livelli idrici. Ci sono dei sensori nelle vasche che evidenziano eventuali anomalie e che ieri mattina hanno fatto scattare l'allarme.
DANNO RIPARATOLe scelte operative dei tecnici hanno visto la posa di un by-pass provvisorio che ha consentito di ripristinare il graduale accumulo d'acqua nelle vasche già ieri sera. Impegnativa l'esecuzione delle attività: l'area di intervento, infatti, è in luogo impervio e con forte pendenza, zona boschiva lontana dalle abitazioni, difficile da raggiungere. Difficile è stato individuare il punto di rottura. Si consideri poi la pioggia che ha impregnato la strada boschiva con le conseguenti difficoltà di muoversi con i mezzi senza dimenticare le condizioni in cui hanno operato le maestranze. E' stata necessaria tutta la giornata di ieri per completare le operazioni e l'intera nottata per stabilizzare i livelli dei serbatoi. L'erogazione all'utenza, pertanto, è stata con gradualità durante la notte passata e la mattinata odierna.
Giuditta Bolzonello Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino