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CADONEGHE - Un bar abusivo al campo nomadi di via Matteotti. L'hanno scoperto, ieri mattina durante un controllo, i carabinieri e gli agenti della Polizia locale, all'interno del campo occupato da alcuni Sinti, l'ultimo insediamento abusivo rimasto sul territorio. Al loro arrivo le forze dell'ordine non hanno potuto non notare, bella in vista, la struttura ricreativa attrezzata di tutto punto e a beneficio degli ospiti del campo. Un luogo comodo dove ritrovarsi per bere, giocare a carte, e conversare amabilmente. «Tutto completamente abusivo, come del resto l'intero insediamento, composto da sei strutture fisse, adibite ad abitazioni e servizi igienici, costruite negli anni in un terreno agricolo, senza ombra di permessi ha detto il sindaco Marco Schiesaro - e sembra impossibile, però nessuna prima di oggi, prima del nostro arrivo, si è mai accorto di nulla o, se si è accorto, ha preferito girarsi dall'altra parte». A fotografare lo stato attuale del campo sono stati gli agenti della Polizia locale insieme ai carabinieri, entrati al campo nomadi per svolgere un controllo delle residenze anagrafiche e per tenere monitorata la situazione di illegalità che perdura da anni, e che si è intensificata in tempi recenti.
IL PARCO MEZZI Oltre alle sei strutture fisse, nel campo risultavano presenti 9 automobili, 6 roulotte, 2 camper e 2 autocarri: le ulteriori verifiche svolte sulla proprietà di questi automezzi sono ancora in corso da parte degli agenti, che invieranno alla Procura della Repubblica una relazione sugli abusi edilizi riscontrati. «Il nostro obiettivo rimane smantellare anche quel campo aggiunge il sindaco Schiesaro ripristinando definitivamente la legalità, come già abbiamo fatto per l'ex insediamento di via Frattina.
Il Gazzettino