TREVISO - Sotto un sole cocente, cade da un'impalcatura di circa un metro e mezzo d'altezza dove si trovava con un compagno di lavoro per effettuare dei lavori di carpenteria e...
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Erano da poco trascorse le 17: Dzevad Dzamastagic stava lavorando su un'impalcatura alta non più di un metro e mezzo quando è improvvisamente impallidito cadendo pesantemente al suolo senza un grido. In quel momento l’uomo si trovava assieme ad un collega che è stato il primo a prestargli i soccorsi. Ma per il croato non c’era più nulla da fare.
Dzevad Dzamastagic era in Italia da molti anni: viveva a casa di alcuni conoscenti a Nervesa, ma formalmente risiedeva a Susegana. Gli amici increduli confermano che si era integrato perfettamente e che era molto conosciuto a Nervesa dove aveva il domicilio presso alcuni conoscenti, ma che di fatto risiedeva a Susegana, era molto conosciuto.
«Era un grande lavoratore molto legato ai suoi familiari che sono tuttora in Croazia e che nelle prossime ore arriveranno in Italia». Restano da stabilire il luogo, la data e le modalità del funerale.
Ma restano da stabilire soprattutto le cause che hanno determinato la perdita di equilibrio. Sul posto, insieme ai tecnici dello Spisal, anche i carabinieri della stazione di Nervesa: sono rimasti fino a tardo pomerigggio alla Comtec a raccogliere le testimonianze dei compagni di lavoro dell’operaio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino