«C'è qualcuno in acqua»: cadavere affiora dalle acque a Sacca Fisola

Antonio Mastromatteo
VENEZIA - Un corpo affiora dalle acque: scatta subito l'allarme e l'immediato recupero. È accaduto questa mattina intorno alle nove a Sacca Fisola, l'isola...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Un corpo affiora dalle acque: scatta subito l'allarme e l'immediato recupero. È accaduto questa mattina intorno alle nove a Sacca Fisola, l'isola veneziana collegata alla Giudecca, dove sorge un quartiere popolare. A dare l'allarme un passante che si trovava vicino all'imbarcadero. Per l'uomo tirato fuori dalle gelide acque della laguna non c'era più niente da fare. Si tratta di un 42enne, Antonio Mastromatteo, di origini lucane - è nato a Genzano di Lucania (Potenza) - ma residente al Lido di Venezia. Lavorava come barista al "Bar verde" a Castello. Sul posto Polizia, Vigili del Fuoco e Suem.

 
Secondo un primo esame esterno, sarebbe deceduto per annegamento anche se il corpo avrebbe rivelato segni di ferite procurate probabilmente dall'elica di un'imbarcazione. Sarà l'autopsia a stabilire le esatte cause del decesso. L'uomo lavorava come barista in un locale di Castello. Secondo una prima ricostruzione delle ultime ore del lucano ieri sera, terminato il servizio si sarebbe avviato verso casa salutando un collega. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino