Cadavere di una donna ripescato nel Dese vicino ad un ponte

MARTELLAGO - Si è gettata nelle gelide acque del fiume Dese e si è lasciata annegare. Tragico gesto estremo, ieri pomeriggio poco dopo le 16, a Martellago, da...

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MARTELLAGO - Si è gettata nelle gelide acque del fiume Dese e si è lasciata annegare. Tragico gesto estremo, ieri pomeriggio poco dopo le 16, a Martellago, da parte di una donna apparentemente dall'età compresa tra i cinquanta e i sessant'anni che nella tarda serata sempre di ieri i carabinieri della locale stazione stavano ancora cercando di identificare. Nessun dubbio sul gesto estremo, che la vittima, dopo aver camminato lungo l'argine, ha messo in atto all'altezza del mulino dell'Orsa in via Ponte Nuovo, al confine con i territori comunali di Venezia e di Scorzè.

IL TESTIMONE

Un automobilista di Salzano, che stava transitando lungo la tangenziale nord, la circonvallazione che dalla Castellana adduce al casello del Passante di Martellago-Scorzè, infatti, buttando l'occhio dalla strada ha visto in diretta tutta la scena. «Dalla macchina, mentre attraversavo il ponte sul Dese, ho notato questa donna che dall'argine ha come preso lo slancio con le gambe e si è buttata nel canale. E' stato senza dubbio un atto volontario - ha raccontato agli inquirenti - Ho fatto inversione di marcia, sono tornato indietro e ho visto qualcosa galleggiare e affiorare dall'acqua, probabilmente il capo, anche se non in modo distinto, e poi più nulla»: erano all'incirca le 16.15. Il testimone ha immediatamente dato l'allarme chiamando i soccorsi, riferendo quanto aveva visto, rimanendo in attesa del loro arrivo e poi trattenendosi a lungo e seguendo con il fiato sospeso gli sviluppi delle ricerche. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco di Mestre, è stato allertato il Nucleo Sommozzatori dei pompieri arrivato da Vicenza e sono piombati in loco anche i carabinieri delle stazioni di Martellago e di Scorzè.

L'INDAGINE

E purtroppo le ricerche hanno presto dato l'esito drammatico temuto: i sommozzatori hanno individuato e tratto a riva il corpo ormai senza vita della donna ad alcune centinaia di metri di distanza dal punto dove si era buttata, la corrente l'aveva sospinto al di là del Ponte Nuovo dalla parte sotto Venezia. Ai sanitari del Suem di Mirano, a loro volta intervenuti con l'auto medica, non è rimasto che constatare il decesso per annegamento e poi trasportare la salma avvolta in un lenzuolo vicino alla strada per facilitarne il pietoso recupero da parte degli operatori dell'impresa di onoranze funebri. I carabinieri, che, ovviamente, hanno anche interrotto la circolazione veicolare su via Ponte Nuovo per consentire tutte le delicate operazioni del caso, hanno subito avviato le ricerche per dare un nome alla donna, che non aveva con sé alcun documento di identità e riconoscimento.


Sul posto poco prima delle 19 è sopraggiunto anche il sindaco di Martellago, Andrea Saccarola, che si è messo a disposizione per qualsiasi supporto alle indagini e che, su richiesta dei militari, ha fatto pubblicare sulle pagine Facebook istituzionali sua e del Comune di Martellago, e fatto condividere il più possibile, un post per invitare quanti fossero alla ricerca di un parente o di un familiare che mancasse da casa da alcune ore e che non desse risposta alle chiamate, a contattare immediatamente la stazione dell'Arma di Martellago. E la stessa richiesta è stata fatta ai Comuni di Venezia, con le varie municipalità e a quello di Scorzè, nella quasi certezza che la donna, avendo raggiunto la zona a piedi, abitasse nelle immediate vicinanze.

 

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Il Gazzettino