Omicidio a Udine. Cadavere di una donna scoperto in un appartamento: sul corpo ferite da arma da taglio

Orrore in una palazzina di via della Valle a Udine. L'uomo, nel 2019, aveva accoltellato la madre. E' stato condotto in Questura. Non esclusa alcuna ipotesi, nemmeno quella di rapina degenerata

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UDINE - Omicidio oggi, sabato 7 maggio 2022, a Udine: il cadavere di una donna è stato scoperto all'interno di un appartamento. Il corpo senza vita, sul quale sono state riscontrate ferite da arma da taglio, si trovava in un'abitazione al secondo piano di una palazzina di via della Valle. A trovare il corpo è stato il figlio che ha dato l'allarme, l'uomo non sarebbe oggi il principale indiziato, tuttavia è stato condotto in Questura per essere sentito. La vittima di femminicidio è Lauretta Toffoli, classe 1948, originaria di Gruaro, nel Veneziano. La donna era in camera, nella quale sarebbero stati trovati segni di colluttazione. Sul posto le forze dell'ordine e il 118.

Femminicidio a Udine: cosa è successo?

Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, nemmeno quella di rapina degenerata. Secondo quanto apprende da fonti investigative, vengono seguite tutte le ipotesi, compresa quella di una rapina dalle inattese conseguenze. A quanto si apprende, dall'appartamento, infatti, mancherebbero alcuni oggetti. La Polizia scientifica sta completando gli accertamenti e si stanno riscontrando varie testimonianze e visionando le telecamere installate nella zona. Da un primo esame sembra che il delitto potrebbe essere avvenuto molte ore prima del ritrovamento del cadavere.

L'inquietante precedente: il figlio la accoltellò nel 2019

Il 9 novembre 2019 nella stessa via, allo stesso numero civico, dopo una violenta lite, il figlio allora 39enne della donna trovata morta oggi, Manuel Mason, si era scagliato contro la madre, accoltellandola all'addome. L'uomo aveva poi chiamato i soccorsi ed era stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio, accusa dalla quale fu assolto perché incapace di intendere e di volere.

Il procuratore: nessuna ipotesi esclusa

«Al momento non c'è nulla di cristallizzato: stiamo proseguendo gli accertamenti e non siamo indirizzati verso un'unica soluzione. Stiamo verificando numerosi elementi che non convergono verso una sola direzione. Le indagini sono rivolte a 360 gradi»: lo ha confermato il Procuratore di Udine, Massimo Lia. «Secondo una prima indicazione del medico legale - ha proseguito il Procuratore - l'evento si sarebbe verificato nelle prime ore della giornata di oggi». Quanto al precedente accoltellamento del figlio alla madre, il Procuratore ha fatto sapere che «è una cosa che consideriamo con grande attenzione, ma non è un elemento che ci induce a escludere tutte le altre ipotesi». 

L'ex compagno sul posto: la telefonata del figlio

In via della Valle è arrivato l'ex compagno della donna, Paolo Mason, che ha raccontato ai poliziotti di aver ricevuto una chiamata dal figlio disperato: «Hanno ucciso la mamma», ha detto al padre che è subito corso sul posto, «sono salito, e ho visto quello che ho visto...». 



«Lauretta è stata trovata senza vita in una camera da letto dove erano evidenti i segni di una colluttazione. Tutto era a soqquadro. Non ci sono segni di effrazione sulla porta, lei ha fatto entrare in casa qualcuno che conosceva»: lo ha affermato l'ex compagno della vittima, Paolo, ai giornalisti presenti che lo hanno trattenuto mentre si allontanava dal luogo del delitto.

 

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Il Gazzettino