Torce alla finestra in piena notte Spaventata dai cacciatori invadenti

Torce alla finestra in piena notte Spaventata dai cacciatori invadenti
VAL DI ZOLDO - Ladri sull'uscio di casa? No, erano cacciatori: ma Claudia Molin Pradel, di Forno di Zoldo, ha vissuto ugualmente attimi di paura, qualche sera fa. «Alle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VAL DI ZOLDO - Ladri sull'uscio di casa? No, erano cacciatori: ma Claudia Molin Pradel, di Forno di Zoldo, ha vissuto ugualmente attimi di paura, qualche sera fa. «Alle 23.30 di giovedì scorso - racconta - mentre ero all'interno della mia abitazione, noto che, d'improvviso, la stanza in cui mi trovo si illumina a giorno: erano fari dall'esterno». Cuore in gola, palpitazioni a mille. E il pensiero di trovarsi di fronte a dei malviventi: «Ero spaventata a morte, anche per i numerosi furti avvenuti ultimamente. In più, vivo sola. D'istinto, mi sono affacciata alla porta quando ho notato alcuni uomini, forse quattro: muniti di pile, si aggiravano vicino a casa mia. E la loro auto era parcheggiata sul mio prato». Di conseguenza, in una proprietà privata: «Ho chiesto chi fossero, mi è stato risposto che erano cacciatori. Tanto è vero che ho riconosciuto alcuni di loro. E gli stessi sono perfettamente a conoscenza del fatto che la zona è abitata: erano lì per fare dei censimenti».


Ma c'è un inquietante precedente che la donna riferisce: «Un paio d'anni fa, nella mia cucina, un boato improvviso ha fatto tremare i vetri delle finestre. Pensavo fosse dovuto allo scoppio di una bombola: invece, era causato dallo sparo di un cacciatore che, per semplice comodità, aveva deciso di abbattere il capriolo che rifocillavo da diversi inverni, e che era a pochi metri da casa. Nonostante la legge non lo consentisse». C'è quindi una sorta di sottile ripicca dietro all'ultimo episodio? Claudia Molin Pradel non ha dubbi: «Non ho più alcuna remora nei confronti della categoria dei cacciatori. Anche per questo, ho espresso tutto il mio disappunto per la loro presenza. È mai possibile che queste persone si sentano autorizzate a entrare nei terreni altrui, a qualsiasi ora e modalità? Chi li ha autorizzati?». La donna è pronta a passare alle vie di fatto, qualora si ripresentasse una situazione di questo tipo: «Mi riserverò di chiamare il 112. Questa è prepotenza a oltranza». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino