Cabinovia Trieste-Opicina: ecco cosa prevede il progetto definitivo

Cabinovia Trieste-Opicina: ecco cosa prevede il progetto definitivo
TRIESTE - ll Comune di Trieste ha presentato il progetto definitivo della cabinovia Trieste-Opicina, che collegherà il centro con lo spazio del Porto Vivo e con...

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TRIESTE - ll Comune di Trieste ha presentato il progetto definitivo della cabinovia Trieste-Opicina, che collegherà il centro con lo spazio del Porto Vivo e con l'altipiano cittadino, un'opera definita ecosostenibile, veloce, silenziosa e sicura. Quattro le stazioni in tutto, la prima sarà collocata sul Molo IV, nel cuore della città. Con un tracciato lineare le cabine raggiungeranno la stazione all'interno del Porto Vivo, l'ex Porto Vecchio, spazio in cui sono in corso diversi interventi di rigenerazione urbana, mentre un'altra sarà costruita a Barcola, vicino al lungomare. Da qui si partirà verso quella di Opicina, sull'altipiano cittadino. Le stazioni inoltre saranno poli intermodali, con parcheggi, bike sharing e fermate dei bus. A Opicina in particolare saranno realizzati 400 posti auto gratuiti.

Il sindaco Roberto Dipiazza, insieme allo staff che ha curato il progetto, ha ricordato come l'opera sia stata proposta nel Pnrr dal Governo italiano all'Europa nel 2021 e inserita negli interventi di Regime 1, investimenti che contribuiscono all'obiettivo della mitigazione dei cambiamenti climatici, ottenendo un finanziamento di 62 milioni di euro. Tra gli altri dettagli forniti, la funzionalità delle cabine, in grado di ospitare dieci persone, accessibili anche ai disabili, che transiteranno ogni venti secondi. Secondo le stime presentate, l'area del Porto Vivo, una volta riqualificata, vedrà almeno 20mila spostamenti al giorno e la cabinovia, è stato sottolineato, sarà l'unico mezzo che consentirà di raggiungere la zona "volando", senza appesantire la viabilità e le infrastrutture esistenti. Il progetto definitivo è stato consegnato all'amministrazione comunale lo scorso 16 novembre, seguiranno ulteriori valutazioni tecniche, integrazioni e le conferenze dei servizi da parte degli enti coinvolti.

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Il Gazzettino