Trieste. La cabinovia che collegherà la città al Carso «sarà un bene per l'ambiente»: parola dell'Università di Udine dopo lo studio tecnico

Trieste. La cabinovia che collegherà la città al Carso «sarà un bene per l'ambiente»: parola dell'Università di Udine dopo lo studio tecnico
TRIESTE - La realizzazione della cabinovia metropolitana a Trieste, per collegare il centro città al Carso, «con l'introduzione delle compensazioni previste, non...

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TRIESTE - La realizzazione della cabinovia metropolitana a Trieste, per collegare il centro città al Carso, «con l'introduzione delle compensazioni previste, non solo non genera un danno significativo all'ambiente, ma al contrario consente un miglioramento complessivo». Giunge a questa conclusione lo studio tecnico del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell'Università di Udine per l'individuazione delle compensazioni per il tratto della cabinovia che sorvola una Zona di protezione speciale, il Bosco Bovedo, parte della zona Natura 2000. Lo rende noto il Comune di Trieste.

Nella relazione sono state proposte e analizzate alcune soluzioni compensative, tra cui anche strategie e tecniche di miglioramento degli habitat, per migliorare lo stato di conservazione di alcune specie target come il picchio rosso mezzano, il picchio nero, il picchio cenerino, il succiacapre, il torcicollo e l'assiolo.

L'analisi - spiega il Comune - ha permesso di selezionare due principali aree (Zona di Banne-Conconello e il bosco Vignano e il Biotopo dei laghetti delle Noghere), prevedendo l'estensione della Zps per oltre 205 ettari di superfice. «Queste due rappresentano una proposta robusta dal punto di vista ecologico, in termini di superficie che va a compensare, supera ampiamente i criteri minimi di rapporto tra superfici interessate dalle interferenze negative attese presso l'area del Bovedo e quelle proposte a compensazione».

Il progetto della cabinovia, ricorda il Comune, è stato proposto dal governo all'Europa nel 2021, «ottenendo il finanziamento totale di 62 milioni. L'iter sta procedendo regolarmente e il documento tecnico circa le compensazioni è stato consegnato agli uffici competenti della Regione Fvg».

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Il Gazzettino