MIRANO - La figlia gli aveva affidato il compito di ritirare e pagare il rinfresco per la sua festa. Ma una volta arrivato alla cassa, l'uomo ha scoperto di non avere la...
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A raccontarlo è Marco Di Nicola, titolare della gastronomia Sale e Pepe: «Domenica mattina un cliente si era presentato da noi, a Mirano, per ritirare il rinfresco che era stato ordinato dalla figlia. Al momento di pagare abbiamo notato qualcosa di strano nel suo comportamento, ma non abbiamo fatto domande». Il cliente, dopo essersi guardato intorno e aver frugato nelle tasche, aveva preso il portafoglio e aveva pagato 380 euro.
Poi, dopo aver caricato tutto in auto, se n'era andato. Un'ora dopo al Sale e Pepe è arrivata una telefonata: «Una donna di Mestre ci ha riferito di aver trovato una busta con dei soldi, in tutto 450 euro, e uno scontrino che riconduceva a noi». Solo a quel punto si è capito cos'era successo e perché quel cliente fosse così preoccupato: l'uomo aveva perso la busta datagli dalla figlia, se n'era reso conto solo in negozio. Forse sperava di ritrovarla in macchina o di averla lasciata a casa.
Nel frattempo il mestrino era già arrivato dalla ragazza e, forse per non rovinare la festa, non le aveva detto niente. Per fortuna poco dopo è arrivata la telefonata della famiglia Di Nicola, da cui ha saputo che una persona onesta aveva trovato i suoi soldi e li aveva portati ai carabinieri. L'uomo è quindi riuscito a recuperare la somma: «Visto che Mestre è sotto i riflettori e che si riportano sempre cose negative - conclude il titolare di Sale e Pepe - è bello raccontare questa storia positiva».
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Il Gazzettino