Bus precipitato a Mestre, fissata la data per un nuovo accertamento sul cuore dell'autista

Alberto Rizzotto
MESTRE - È ancora aperta l'ipotesi investigativa sul malore che avrebbe potuto colpire Alberto Rizzotto, l'autista 40enne morto mentre guidava il bus...

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MESTRE - È ancora aperta l'ipotesi investigativa sul malore che avrebbe potuto colpire Alberto Rizzotto, l'autista 40enne morto mentre guidava il bus che lo scorso 3 ottobre è precipitato dal cavalcavia Vempa. È per questo che sono previsti nuovi accertamenti sul suo cuore e oggi ne è stata fissata anche la data: lunedì 6 novembre.

Si tratterà di una integrazione dell'accertamento tecnico irripetibile deciso dalla procura di Venezia: una verifica cardiologica, un ulteriore tentativo per sciogliere il nodo sulla causa della morte dell'uomo alla guida. 

Le prime risultanze dell'esame autoptico avevano escluso la presenza di chiare evidenze di un malore, ma l'assenza di frenata, i segni lungo il guardrail e le immagini dell'incidente lasciano ancora aperta questa pista.

La notifica dell'atto è arrivato anche ai tre indagati: due dipendenti del Comune di Venezia e l'amministratore delegato della società di trasporti La Linea. Nell'incidente del bus elettrico oltre a Rizzotto hanno perso la vita 20 turisti, migliorano invece le condizioni dei feriti, alcuni dei quali ancora ricoverati in ospedale.

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Il Gazzettino