Buranelle scomparse, nuovi indizi Dopo 23 anni spunta un capello

A sinistra, Paola Costantini, a destra, Rosalia Molin
VENEZIA - C’è un capello di troppo tra i reperti sequestrati 23 anni fa, nel corso delle indagini avviate dopo la scomparsa di Paola Costantini e Rosalia Molin, di cui non si...

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VENEZIA - C’è un capello di troppo tra i reperti sequestrati 23 anni fa, nel corso delle indagini avviate dopo la scomparsa di Paola Costantini e Rosalia Molin, di cui non si hanno più notizie dal 27 ottobre del 1991, quando furono viste per l’ultima volta al terminal di Treporti.


La scoperta è stata fatta ieri mattina, nei laboratori della polizia Scientifica di Roma, durante l’avvio delle operazioni peritali disposte dalla Procura di Venezia nell’ultimo, disperato tentativo di risolvere il "giallo delle buranelle". I poliziotti incaricati di accertare l’eventuale presenza di impronte o tracce utili alle indagini sui reperti sequestrati all’ex fidanzato di Rosalia, Nicola Alessandro, hanno iniziato ad aprire il primo dei tre plichi conservati nei depositi della Procura e hanno scoperto che conteneva 7 bustine, invece delle 6 indicate nella catalogazione. Nella settima, quella non repertata, c’è un capello.



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Il Gazzettino