Il Comune regala ai ventenni 50 euro in ticket da spendere subito in cultura

Subito disponibili i buoni da 5 euro per acquisti ad orientamento culturale
PADOVA - Promuovere nei giovani la conoscenza del patrimonio artistico, e incentivare i consumi culturali nell’anno del riconoscimento Unesco per l’Urbs Picta, sono...

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PADOVA - Promuovere nei giovani la conoscenza del patrimonio artistico, e incentivare i consumi culturali nell’anno del riconoscimento Unesco per l’Urbs Picta, sono gli obiettivi. Va in questa direzione, infatti, la nuova iniziativa dell’amministrazione che prevede l’erogazione a tutti i ragazzi residenti nel capoluogo, e nati nel periodo compreso tra il primo gennaio 1999 e il 31 dicembre 2002, di un “buono cultura” del valore di 50 euro, da spendere entro il 31 dicembre di quest’anno nelle librerie, nei negozi di strumenti musicali, nei teatri, o negli altri luoghi dove vengono proposti spettacoli. Ci sarà una lista con i nomi delle attività commerciali che hanno aderito al progetto di Palazzo Moroni e a questo proposito sul sito internet www.progettogiovani.pd.it è strato pubblicato l’avviso pubblico per i titolari che sono disponibili ad accettare i “ticket” finanziati dalle casse municipali: è possibile compilare il modulo di adesione fino al 15 dicembre. Sia i giovani beneficiari, che gli esercenti aderenti, quindi, potranno registrarsi online sul portale dedicato e, nelle rispettive aree riservate, attivare i buoni. 


I 7.480 destinatari nel frattempo stanno ricevendo una lettera con le istruzioni per validare i voucher che possono essere frazionati e spesi in esercizi diversi. In ogni transazione, però, va utilizzato l’intero importo selezionato, in quanto il buono non dà diritto al resto.


LE MOTIVAZIONI
«Questa - ha commentato il primo cittadino - è un’azione che si aggiunge all’impegno che l’amministrazione sta portando avanti investendo nella ripresa e nel rilancio della vita culturale, economica e sociale di Padova, al termine di un anno complesso e difficile». «Il sostegno alle nuove generazioni - ha detto ancora Giordani - attraverso l’offerta di occasioni di crescita e di mezzi per accedervi è un compito che coinvolge tutta la società, ma mette in moto in primo luogo le istituzioni. Come indicato in maniera specifica dagli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, istruzione, parità, sostenibilità e collaborazione sono elementi imprescindibili per uno sviluppo sostenibile. Le nuove generazioni hanno sofferto molto per le restrizioni imposte dalla pandemia e quindi questa opportunità vuole essere un segnale di speranza in un momento in cui in cui si torna a godere di una certa libertà e che mira a garantire un accesso facilitato ai saperi, alla lettura, all’arte, alla musica e all’informazione».
E Andrea Colasio, assessore alla Cultura, ha aggiunto: «Il bonus sicuramente è uno strumento fondamentale per avvicinare i giovani ai consumi culturali». Invece Enrico Fiorentin, consigliere comunale con delega alle Politiche Giovanili, ha annotato: «In questo periodo di transizione, le nuove generazioni stanno dimostrando serietà e senso civico, accettando le restrizioni. Pertanto abbiamo condiviso con il sindaco l’idea di dare questo piccolo, ma importante segnale. Il credito, per esempio, dà l’opportunità di fare acquisti nei negozi di vicinato, o visite nei luoghi culturali, creando momenti di socialità positiva».


Infine, Margherita Colonnello consigliere che si occupa della diffusione della cultura tra i giovani, ha concluso: «L’iniziativa da un lato rappresenta un segnale di sostegno ai mondi della cultura e dello spettacolo, messi in ginocchio dalla pandemia, e dall’altro mette ai disposizione dei ragazzi, che hanno particolarmente sofferto per l’isolamento, un mezzo per accedere a luoghi di incontro e di socialità. Salute non significa solo benessere fisico, ma anche cura degli aspetti sociali e culturali. Ed è proprio da qui che si deve ripartire».

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Il Gazzettino