Pistola alla schiena di una compagna, coltello esibito agli studenti. In una scuola superiore di Verona scatta l'allarme

Armi in classe a Verona. Foto dal servizio del Tgr Veneto
VERONA - Armi e intimidazioni a scuola. Un paio di settimane fa due quattordicenni, in una scuola superiore di Verona, sono andati a scuola uno con un coltello, esibendolo ai...

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VERONA - Armi e intimidazioni a scuola. Un paio di settimane fa due quattordicenni, in una scuola superiore di Verona, sono andati a scuola uno con un coltello, esibendolo ai compagni, l'altro con una pistola, che avrebbe usato anche puntandola alla schiena di una studentessa. Lo ha rivelato un servizio del Tg Rai Veneto. Una vicenda che fa il paio con quella di solo poche settimane fa, l'episodio gravissimo della docente colpita al viso da pallini sparati con una scacciacani mentre faceva lezione in classe, bravata di ragazzi "di buona famiglia" con codazzo di risate e sghignazzamenti dei compagni.

La relazione della preside dell'istituto è arrivata sul tavolo delle forze dell'ordine. La vicenda è venuta a galla grazie alle dichiarazioni di una mamma che ha saputo tutto dalla figlia. L'episodio di bullismo estremo e di dimostrazione di atteggiamenti da "capobastone" non sarebbe l'unico. A luglio una baby gang era stata smascherata dalle forze dell'ordine in città, da allora si sono moltiplicate le vicende di questo tipo, che ora emergono anche a scuola.

Si stanno organizzando per questo delle squadre di prevenzione e sicurezza, formate da un agente delle forze dell'ordine, uno psicologo e un moderatore, task force incaricate di operare nelle scuole. C'è l'esigenza di ritarare i regolamenti scolastici, prevedendo sanzioni, e di monitorare e controllare ciò che avviene negli istituti scolastici. 

 

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Il Gazzettino