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SAN MARTINO DI LUPARI - «Mio figlio è vittima di un bullo». Un caso che non sarebbe isolato a San Martino di Lupari, al punto che il fenomeno è finito in Consiglio comunale. «Sono stato contattato da diversi genitori di figli bullizzati – spiega il consigliere di minoranza Luca De Santi - i quali molto preoccupati si erano rivolti agli assessori preposti senza però ricevere risposte a riguardo. È una brutta situazione, critica e allo stesso tempo delicata, perché vede coinvolti dei minorenni. Una famiglia ha denunciato ai Carabinieri le minacce ricevute dal figlio e ha incaricato un avvocato per tutelarsi, perché sta vivendo un incubo per il proprio figlio adolescente minacciato da un coetaneo. Inoltre in paese ci sono 6/7 bande di piccoli vandali. C’è evidentemente un disagio di fondo, dovuto agli ultimi tre anni fra pandemia, lockdown e didattica a distanza, ma proprio per questo non va ignorato bensì affrontato con misure di prevenzione. Anche perché, da quello che mi è stato riferito, gira anche droga nelle scuole. I Carabinieri fanno ronde in paese, ma non siamo ancora fuori dall’emergenza».
EPISODI IN CRESCITA
Gli episodi di bullismo in paese sarebbero molti e frequenti a detta del consigliere De Santi. «Se prima il fenomeno era circoscritto al piazzale della scuola, ora si sta allargando a macchia d’olio e la situazione è diventata insostenibile in quanto pericolosa, perché sfocia con lesioni fisiche a persone, oltre che in danni alle cose, come accaduto per la distruzione delle teche in vetro di fronte alla chiesa».
«NON LASCIAMO LE FAMIGLIE SOLE»
«Come opposizione – continua De Santi - chiediamo che l’amministrazione comunale si attivi seriamente per non lasciare da sole le famiglie, sia dei ragazzi bullizzati ma anche quelle dei bulli, perché in alcuni casi i genitori non sono in grado di arginare il problema. Serve senso civico e coesione fra istituzioni e occorre che ci diamo da fare tutti insieme, dalla scuola, al Comune, alla parrocchia per guarire questa piaga. Il fenomeno va monitorato – conclude De Santi - perché esiste, anche se c’è chi lo nega o lo sminuisce». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino