Bulli gettano lo zaino del compagno giù dal treno in corsa. «Non avevano paura neppure del controllore»

di Monica Andolfatto

CAMPOLONGO - Il treno si ferma per bullismo. No, non è una campagna di sensibilizzazione su un fenomeno tanto odioso quanto dilagante, bensì quanto accaduto realmente giovedì...

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CAMPOLONGO - Il treno si ferma per bullismo. No, non è una campagna di sensibilizzazione su un fenomeno tanto odioso quanto dilagante, bensì quanto accaduto realmente giovedì pomeriggio sulla linea Adria-Venezia della metropolitana di superficie gestita da Sistemi Territoriali. Uno stop fuori programma dopo che un gruppo di 5-6 quindicenni ha strappato lo zaino di scuola a un compagno più piccolo gettandoglielo fuori dal finestrino. Alla scena hanno assistito i viaggiatori seduti nella stessa carrozza, i quali di fronte alla disperazione e alle lacrime del ragazzino hanno chiesto e ottenuto l’intervento del capotreno.

«Ciò che mi ha lasciata interdetta - spiega, L.C. di Camponogara una dei passeggeri presenti - è la spavalderia dei componenti del branco, che interrogati dal capotreno su cosa fosse successo hanno risposto che lo zaino era volato da solo all’esterno del convoglio».

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Il Gazzettino