Cacciatore morto nel dirupo: era andato a recuperare il palco di un muflone

Bruno Bortoluzzi e l'elicottero del Suem sul luogo delle ricerche
PUOS D'ALPAGO Era uscito di casa verso le 13.30 di sabato 3 aprile per andare a recuperare il palco di un muflone che aveva visto qualche giorno prima, ma l'uscita nella...

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PUOS D'ALPAGO Era uscito di casa verso le 13.30 di sabato 3 aprile per andare a recuperare il palco di un muflone che aveva visto qualche giorno prima, ma l'uscita nella Val de le Streghe nella frazione di Sitran di Puos d'Alpago, gli è stata fatale. Una caduta nel dirupo per 30-40 metri e in fondo la fine. È morto così Bruno Bortoluzzi, 69 anni, residente a Puos ma originario di Sitran, frazione dove è avvenuto il tragico incidente. Il referto medico parla di politrauma. 

LE RICERCHE L'allarme era stato lanciato nel tardo pomeriggio dai familiari che, non vedendolo rientrare, si sono subito preoccupati. Bruno Bortoluzzi, pensionato e appassionato di caccia, era uscito da solo, dicendo che sarebbe rientrato di lì a poco. Giusto il tempo di recuperare quel trofeo. A bordo dell'auto ha raggiunto il cimitero di Sitran, parcheggiando. Poi a piedi si è diretto nella parte che degrada verso l'area industriale di Paludi. Un terreno pianeggiante ma che in fondo si spezza in una valle impervia che scende a picco per decine di metri. Ed è qui che il cacciatore si sarebbe avventurato nel tentativo di raggiungere il suo obiettivo, senza però fare i conti con l'impervietà della zona. 

NESSUN TESTIMONE Nessuno può dire con esattezza come siano andate le cose, perché la tragedia non ha avuto testimoni, ma l'ipotesi è che sia scivolato precipitando senza più appigli. Sono stati i familiari a ritrovare la sua auto vicino al cimitero di Sitran. Sapevano che era diretto in quel posto. Scattato l'allarme, verso le 17.20 il Soccorso alpino dell'Alpago, con un'unità cinofila, aveva avviato la ricerca assieme ai Vigili del fuoco battendo la zona. Contestualmente, dopo aver imbarcato un soccorritore, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore aveva iniziato a sorvolare l'area. 

IL RECUPERO DELLA SALMA Ben presto l'equipaggio ha individuato il corpo, 30-40 metri sotto, nella Val de le Streghe. Sbarcati con il verricello tecnico di elisoccorso, soccorritore e medico, non è rimasto che constatare il decesso dovuto ai traumi riportati nella caduta. Ricomposta, la salma è stata imbarellata e trasportata al cimitero di Sitran per essere affidata al carro funebre della ditta De March e trasferita nella cella mortuaria.

APPASSIONATO DI CACCIA Bruno Bortoluzzi era pensionato ormai da diversi anni. Appassionato di caccia frequentava l'ambiente venatorio dell'Alpago anche se non esecitava più molto. Da tutti viene dipinto come un uomo molto gentile e altrettanto riservato. Con la famiglia abitava a Puos in via Sandi. Lascia la moglie Gianna Locatello e due figlie, Ilaria e Federica, oltre al fratello Bortolo

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Il Gazzettino