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Un’opera da 40 milioni di euro e per la cui realizzazione sono stati impiegati più di quindici anni di lavori e ritardi può bloccarsi per una semplice giornata di pioggia invernale? La risposta purtroppo è positiva. E poco cambia se la ragione addotta da chi gestisce l’arteria risponde al criterio della precauzione. Il caso rimane tutto. E ancora una volta riguarda la Bretella Sud di Pordenone, l’arteria di nemmeno tre chilometri inaugurata l’estate scorsa e di nuovo nell’occhio del ciclone. Ieri, infatti, un semaforo rosso avvisava gli automobilisti: non si passa, galleria chiusa.
COS’È SUCCESSO
La Bretella Sud di Pordenone, che collega la rotonda del centro commerciale Meduna - sulla Pontebbana - all’area dell’Interporto e quindi all’imbocco dell’autostrada A28, ha una caratteristica che spicca sulle altre: una galleria con una semicurva che serve ad oltrepassare i binari della linea ferroviaria Venezia-Udine. Si trattò - allora - del maggiore sforzo ingegneristico in fase di progettazione e di realizzazione dell’opera. Ma proprio la galleria ieri è stata chiusa al traffico, di fatto rendendo paralizzata tutta la Bretella. Come mai? Un controllo con gli uffici della Regione Friuli Venezia Giulia ha chiarito la natura del provvedimento. Si è trattato sì di una scelta precauzionale, ma è il motivo per il quale è stata intrapresa la strada che fa discutere.
LA TECNOLOGIA
La galleria della Bretella Sud di Pordenone è dotata di alcuni sensori all’avanguardia. Servono a monitorare il livello dell’acqua nel sottosuolo e rispondono per così dire a situazioni di allerta. Sempre sabato alcuni rii sono fuoriusciti ad esempio nella zona bassa della provincia di Pordenone, in particolare tra Azzano Decimo e Pasiano. Ma nessun allarme era suonato a Pordenone e nei dintorni. Eppure è scattato il sistema di sicurezza della Bretella Sud che ha portato alla chiusura della galleria e quindi all’interruzione praticamente totale della nuova strada inaugurata la scorsa estate. La concomitanza era anche rappresentata dall’allerta gialla emanata poche ore prima dal servizio di Protezione civile della Regione. Un mix di fattori che ha bloccato l’opera da 40 milioni di euro. È bastata una giornata di pioggia, il fatto rimane questo, indipendentemente dalle ragioni precauzionali del provvedimento.
SUL CAMPO
Nei fatti, però, la galleria della Bretella Sud di Pordenone non si è mai allagata. Il sistema di drenaggio ha tenuto alla perfezione e se non fosse stato per gli avvisi luminosi e per il semafori rossi all’imbocco dell’arteria, la strada sarebbe stata più che transitabile. Asfalto praticamente asciutto e nemmeno una pozzanghera a terra sulla sede stradale.
Tant’è che molti automobilisti, sia ieri mattina che nel pomeriggio, hanno semplicemente ignorato gli avvisi e a proprio rischio hanno percorso ugualmente la bretella che porta fino all’entrata dell’autostrada A28. Il traffico è rimasto pressoché lo stesso in entrambe le direzioni di marcia, anche se chi ha percorso la Bretella Sud infischiandosene dei divieti ha rischiato una multa piuttosto salata, avendo imboccato una sezione stradale chiusa con tanto di avvisi evidenti.
La decisione di interdire al traffico la galleria della Bretella Sud è combaciata con un fine settimana festivo, con il traffico pesante praticamente ridotto a quota zero. Ma se basta una giornata di pioggia per fermare tutto, cosa succederebbe se ciò avvenisse nel bel mezzo di una settimana pienamente lavorativa? Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino