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VENEZIA - Fino a un mese fa, fintanto che la sua malattia glielo ha concesso, era a lavorare nel suo storico negozio di alimentari, punto di riferimento dell'area di San Francesco della Vigna. La scomparsa ieri mattina di Ernesto Ortis, 83 anni, lascia un vuoto profondo a San Francesco della Vigna ma anche nel mondo del commercio e della voga. «È una perdita incolmabile - commenta il presidente Roberto Magliocco - è la perdita di una persona importante che ha fatto la storia del commercio in città, del commercio autentico, quello rivolto ai residenti. Ha fatto la storia sindacalmente, con la sua attività all'interno del sindacato degli alimentaristi e con la suo prezioso contributo nella nascita di Confcommercio Ascom Venezia. La sua competenza, la sua professionalità e la sua umanità lo fanno fatto conoscere in tutta la città».
Ortis ha ricoperto gli incarichi di cassiere economo e pilastro dell'Ascom Venezia sin dalla sua nascita, di presidente provinciale della Federazione italiana dettaglianti alimentari (Fida), nonché di componente degli organi dell'Unione Provinciale, del Consorzio di Garanzia Fidi Impresa.
«La sua ditta è sempre stata un fondamentale punto di riferimento nel quartiere afferma il presidente dell'associazione Olivolo, Massimiliano Smerghetto - Con Ernesto abbiamo condiviso un pezzo di strada importante con la costituzione del centro commerciale di quartiere San Francesco della Vigna. Era per noi uno di famiglia, sempre disponibile ad aiutare chi non ce la faceva, una fonte per tutti di consigli di lavoro e umani». «Con Ortis perdiamo l'ultimo testimone della storia del quartiere commenta la presidente dell'associazione San Francesco della Vigna, Susanna Ampò -. Si è sempre dato da fare per rendere viva la nostra zona, era un uomo gentile e molto disponibile a qualsiasi idea costruttiva, aperto alle innovazioni. Come associazione faremo un'offerta in suo nome all'Avapo, rispettando le volontà della famiglia». Ernesto Ortis era anche molto amato e rispettato nel mondo della voga: per tantissimi anni è stato giudice di gare ed esponente della commissione tecnica e disciplinare delle regate. È stato pure vittima del moto ondoso: anni fa mentre era a remare in laguna sulla sua barca Veneta era stato centrato da un motoscafo che aveva spezzato in due la sua imbarcazione. Ortis si era salvato da morte certa buttandosi in acqua. I funerali avranno luogo sabato 7 agosto alle 9 nella chiesa di San Francesco della Vigna. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino