CONEGLIANO - «Non ci saremmo mai aspettati una cosa del genere». È sconvolta, Loredana, madre di Marta Langero. In via Aliprandi a Conegliano sapevano di quelle minacce che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per vivere con la figlia e con il compagno Marta si era trasferita a Colle Umberto. Dopo il diploma si era dedicata a fare la mamma a tempo pieno. Ma ecco che negli ultimi mesi la relazione con Matteo si fa difficile, il sorriso della giovane Marta si spegne e i familiari le dicono che può rientrare a casa in via Aliprandi. Per lei quello alla bruschetteria di Pagotto è il primo impiego. Ed è a quel punto che la sua vita si lega a quella del suo titolare: Gianpietro. Nel volto di lei torna un timido sorriso spesso smorzato dalle minacce che riceve dal suo ex e dalla necessità di incontrarlo per farle vedere la figlia. Anche martedì Marta si era vista con Matteo. Un incontro durato poco ma comunque cordiale. Nelle scorse settimane lui aveva però confessato di non accettare più la fine della loro relazione. «Uccido te, lui e poi mi uccido»: parole che avevano spinto Marta a parlarne con i familiari e poi con le forze dell'ordine. Ma al termine di quei colloqui aveva deciso di non sporgere una denuncia.
Altri servizi sul Gazzettino in edicola
Il Gazzettino