Picchiava i genitori, il 24enne è stato condannato a 10 mesi

di Francesco Campi

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VILLADOSE - Dieci mesi e 20 giorni: questa le pena alla quale è stato condannato dal giudice Gilberto Stigliano Messuti il 24enne di Villadose Paolo Peliello, che lo scorso 16 gennaio era stato arrestato in flagranza di reato per lesioni aggravate, dai carabinieri di Ceregnano, arrivati proprio mentre stava picchiando i genitori. I due erano stati trasportati all'ospedale di Rovigo e alla madre erano stati riscontrati vari traumi, compresa la frattura al costato per una prognosi di trenta giorni. Il 24enne, invece, poco dopo aveva accusato un malore, presumibilmente a causa di un mix di farmaci e alcolici all'origine del suo stato di alterazione. Il pubblico ministero Claudia Favaretti aveva chiesto per lui, che dal 22 gennaio su disposizione del gip era stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere, una pena ben più severa: 2 anni. Decisamente più lieve la sentenza pronunciata dal giudice.

I rapporti fra il giovane e i genitori erano tesi da tempo. Già a novembre era stato allontanato dalla casa di famiglia con un provvedimento del gip nel corso delle indagini avviate in seguito a una denuncia presentata dai genitori stessi, dopo che una sera era rientrato a casa in stato di alterazione dovuta al troppo alcol, come già successo altre volte, e aveva dato in escandescenze. All'origine delle divergenze, la sua dipendenza dall'alcol e una segnalazione al Sert da parte dei genitori che il 24enne non avrebbe perdonato loro. Di qui l'ulteriore aggravamento delle già presenti tensioni familiari.

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Il Gazzettino