Chissà quante volte l’aveva percorsa quella strada secondaria che ieri pomeriggio gli si è rivelata fatale. Un incidente a mèta quasi raggiunta è...
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LA DINAMICA
Tutta da definire la dinamica del sinistro. Di certo c’è che il veicolo stava scendendo via Colmel dalla località Rova per dirigersi a Servo. La strada, utilizzata dai residenti per accorciare la distanza tra Zorzoi e il capoluogo, risulta in sterrata nella parte pianeggiante e asfaltata in quella in discesa. Ed è proprio in quest’ultimo tratto, per cause in corso di accertamento, che l’uomo ha perso il controllo dell’auto che ha finito la propria corsa contro il muro di una casa in via di ristrutturazione, abbattendo in parte le delimitazioni del cantiere.
LA VITTIMA
Antonio D’Incau viveva in via Zorzoi, 230. In quella che è la casa di famiglia, abitava con il fratello più giovane Rino. Una sorella, Anna, risiede invece a Pedavena. D’Incau aveva ereditato la professione del padre mancato qualche anno fa, boscaiolo con una segheria a Col dei Mich. La madre, invece, era morta molto tempo prima di malattia lasciando i figli ancora giovani. La notizia dell’incidente e del suo drammatico esito ha fatto velocemente il giro del Sovramontino dove l’uomo era molto conosciuto. Immancabile il cordoglio per l’accaduto rivolto ai familiari.
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Il Gazzettino