Addio mitico Bort, vignettista inventore de "Le ultime parole famose"

Mario Bortolato "Bort" nel 2016 mentre riceve la cittadinanza onoraria di Salzano, suo paese natale, dal sindaco Alessandro Quaresimin
ALESSANDRIA - Ha firmato per oltre trent'anni «Le ultime parole famose», la vignetta nella penultima pagina della Settimana Enigmistica con un titolo diventato di...

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ALESSANDRIA - Ha firmato per oltre trent'anni «Le ultime parole famose», la vignetta nella penultima pagina della Settimana Enigmistica con un titolo diventato di uso comune nei discorsi degli italiani. Mario Bortolato, in arte 'Bort', è morto, la scorsa notte, a 92 anni, ad Alessandria. «Un grande personaggio e un grande protagonista del panorama mediatico che con le sue opere è arrivato a influenzare cultura e modo di vivere, affrontando tutti i temi e tutti gli aspetti del quotidiano», è il ricordo del vicesindaco di Alessandria Davide Buzzi Langhi. Nato a Salzano in provincia di Venezia, 'Bort' si era trasferito prima a Voghera (Pavia) poi in Piemonte. Laureato in Giurisprudenza aveva esordito negli anni Cinquanta sul periodico satirico Marc'Aurelio. Il 30 settembre del 2016 aveva ricevuto la cittadinanza onoraria di Salzano e il 4 aprile dello scorso anno aveva tagliato il nastro della mostra #SaveBorsalino, iniziativa per salvare la storica fabbrica di cappelli, per la quale aveva realizzato alcune tavole esposte all'ingresso.


Nato nel 1926, il disegnatore salzanese è diventato celebre a livello nazionale proprio prendendo in giro con la sua fine ironia i costumi degli italiani. Si è fatto conoscere grazie alla Settimana Enigmistica, ma ha collaborato con molte altre riviste tra cui Famiglia Cristiana, Grazia e Monello. Non si è fatto nemmeno mancare il lavoro televisivo, sfoderando il suo estro anche per «Drive In» di Antonio Ricci e «L'altra domenica» di Renzo Arbore.


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Il Gazzettino