Padova. Borgomagno, nuovi lavori al cavalcavia: da oggi via Avanzo a senso unico alternato

il cavalcavia
PADOVA - Sarà un’estate di passione per gli automobilisti che utilizzano via Avanzo. L’arteria alle spalle della stazione da questa mattina sarà...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - Sarà un’estate di passione per gli automobilisti che utilizzano via Avanzo. L’arteria alle spalle della stazione da questa mattina sarà interessata da un cantiere in corrispondenza del cavalcavia Borgomagno. I lavori, che si inseriscono in un piano più ampio di messa in sicurezza del manufatto dureranno per oltre due mesi. Almeno fino alla fine di agosto, infatti, il tratto della strada che passa sotto il ponte sarà ridotto a una corsia, dove potranno alternarsi i due sensi di marcia. Una riduzione di carreggiata che, inevitabilmente, avrà un impatto molto pesante per gli automobilisti che, soprattutto nelle ore di punta, utilizzano via Avanzo per raggiungere la Stanga o la Fiera. 


L’assessore

Un disagio di cui è perfettamente conscio il vicesindaco Andrea Micalizzi. «Proseguono i lavori di consolidamento sotto al ponte Borgomagno con l’ultima fase prevista, quella in via Avanzo – ha spiegato – Continua così l’azione concreta dell’amministrazione per la sicurezza dei nostri ponti e delle nostre infrastrutture. Come già fatto per i lavori di impermeabilizzazione sopra il cavalcavia, abbiamo scelto il periodo estivo per ridurre il più possibile l’impatto sulla viabilità, che comunque non verrà interrotta».
«Lavoriamo, appunto in questo periodo affinché l’intervento non sia impattante per il traffico. La strada resta comunque aperta al passaggio delle auto, alternando il doppio senso di circolazione sulle carreggiate – ha detto ancora – Questo stralcio prevede la sistemazione e l’impermeabilizzazione dei plinti, dei calcestruzzi ammalorati sotto il cavalcavia e di tutti i pilastri, che saranno cerchiati e rinforzati con un getto integrativo». 

Come sarà

Per l’esecuzione dei lavori, il traffico sarà appunto deviato per il tratto interessato ai lavori, per nove settimane, alternando le corsie di transito ma garantendo sempre il doppio senso di marcia. Il cantiere resterà aperto fino a fine agosto e i lavori termineranno prima della riapertura delle scuole. L’intervento è inserito come ultimo stralcio di un intervento che fino ad oggi ha avuto un costo complessivo di 860 mila euro. 


Il sovrappasso

Passando alla parte superiore del manufatto, entro un paio di settimane potrebbero arrivare delle novità anche per quel che riguarda il passaggio delle auto dirette all’Arcella. Passaggio che, ormai da mesi, è vietato. Sulla questione a Palazzo Moroni le bocche restano cucitissime. I
n questi giorni, però, si starebbe lavorando febbrilmente per dare un risposta ai commerciatati e ai residenti del quartiere che, ormai da mesi, stanno protestando per lo stop al passaggio sul cavalcavia delle auto in arrivo da viale Codalunga. A dire il vero, sulla questione una decina di giorni fa in consiglio comunale è intervenuto anche il sindaco Sergio Giordani che ha detto chiaramente che si sta lavorando a un soluzione e che questa potrebbe arrivare in tempi brevi. Ora ci sarebbe anche una tempistica di massima: in paio di settimane o entro la metà di luglio. Quanto alla soluzione che si sarebbe deciso di adottare, in Municipio nessuno si vuole sbottonare. 

L'ipotesi

L’ipotesi più probabile è quella di far diventare a doppio senso di marcia (probabilmente alternato) le corsie che attualmente vengono utilizzate solo in direzione Arcella-centro. In questo modo, seppur con il traffico a rischio rallentamenti, le auto che arrivano da viale Codalunga potranno tornare ad utilizzare il Borgomagno per raggiungere l’Arcella. Non è escluso che i tecnici del settore Mobilità possano arrivare a soluzioni più creative. 
 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino