Distacco di un masso, interdetto il percorso fino all'imbocco della Grotta azzurra

Ancora sassi ieri alla Grotta azzurra,distacchi dal masso franato a novembre
BORGO VALBELLUNA Allarme ieri poco prima delle 17 alla Grotta Azzurra di Mel, dove un turista ha chiesto aiuto per la caduta di un masso. I tecnici del Comune assicurano che si...

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BORGO VALBELLUNA
Allarme ieri poco prima delle 17 alla Grotta Azzurra di Mel, dove un turista ha chiesto aiuto per la caduta di un masso. I tecnici del Comune assicurano che si tratta dello stesso fenomeno che aveva interessato quell’area lo scorso autunno. Ora il sito è delimitato e l’accesso in quel punto vietato. Il distacco di un pezzo di roccia, di un metro e mezzo per un metro e mezzo e 20 centimetri di altezza, fortunatamente, non ha coinvolto persone. La zona interessata è la medesima in cui un grosso masso cadde a novembre, con distacchi che sono seguiti anche un mese fa. Il masso in questione si è aperto ed è scivolato ulteriormente su parte del lago: proprio dalla crepa del masso ieri c’è stato il piccolo distacco. Il risultato dell’intervento di ieri è che al momento è vietato il percorso, fino all’imbocco della grotta. Domani poi si deciderà come procedere. 

L’ALLARME
Mancavano 5 minuti alle 17 ieri quando i vigili del fuoco sono stati allertati da un uomo che si trovava all’interno del sito, dopo il distacco. A lanciare l’allarme proprio un turista, dunque, che aveva visto cadere quel sasso e temeva per ulteriori distacchi. Su posto una squadra di uomini dal distaccamento di Feltre per le verifiche del caso e i carabinieri forestali. La zona era già finita sotto i riflettori a novembre, quando l’accesso alla grotta venne chiuso dopo una frana. I pompieri ieri hanno chiuso l’accesso alla zona fino al punto della caduta del masso, in attesa di ulteriori verifiche. Quindi vigili del fuoco, carabinieri forestali e sindaco hanno terminato l l’intervento, poco prima delle 19. 
IL SOPRALLUOGO 
Lunedì il sindaco Stefano Cesa farà un sopralluogo con i tecnici e decideranno come procedere, dopo una valutazione più approfondita. Il masso che cadde a novembre era di 4 metri per 3 e un mese fa si è riaperto. Da tempo uno dei residenti in zona mette in allerta sulla sicurezza di quell’area: «I massi continuano a cadere ogni settimana perché è un posto di fatto abbandonato»,ripete qualcuno. Per l’amministrazione di Borgo Valbelluna parla l’assessore al turismo, Simone Deola. «Qualche sasso è caduto, dove c’è stato il crollo lo scorso autunno– comunica l’amministratore -, naturalmente non c’è nessuna persona coinvolta. Con i vigili del fuoco abbiamo provveduto a delimitare un’area che è quella più soggetta a questi fenomeni, però per fortuna niente di grave. L’appello che l’amministrazione rinnova è che chi si reca al sito della Grotta azzurra deve entrare con attrezzature adeguate, calzature giuste. Devono inoltre essere persone che abbiano – così è anche riportato nei cartelli – un minimo di preparazione fisica e un minimo di abilità nel camminare in montagna, questo è ciò che ribadiamo». 

Federica Fant
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Il Gazzettino