Assalto in villa, proprietari a letto: trapanata la serratura

La villa della famiglia Garbini
Scassinano la porta d’entrata in piena notte e si introducono in casa del noto imprenditore di Lentiai, Silvano Garbini. Limitato il bottino, perché i ladri cercavano...

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Scassinano la porta d’entrata in piena notte e si introducono in casa del noto imprenditore di Lentiai, Silvano Garbini. Limitato il bottino, perché i ladri cercavano solo contanti e non ne hanno trovati molti. «Saranno state circa tra le 2 o le 3 di notte – racconta Garbini -. I ladri, con il trapano, hanno scassinato la serratura, sfondandola. Probabilmente non si trattava di gente esperta altrimenti avrebbero adottato un metodo più semplice (l’azoto) per aprire la serratura». 

 
Una volta dentro si sono concentrati nella zona giorno. «Hanno preso la borsetta di mia moglie, l’hanno portata in giardino e l’hanno svuotata - spiega Garbini -. Cercavano i contanti infatti hanno preso i 200 euro circa che c’erano nel portafoglio ed hanno lasciato documenti e carte di credito». 
I malviventi hanno poi rovistato nelle giacche appese all’attaccapanni. «In questo caso sono stato fortunato – prosegue -, perché tre giorni fa ho cambiato portafoglio mettendo i contanti in quello nuovo, che avevo in camera, mentre il vecchio era rimasto nel giubbotto, ma dentro hanno trovato solo carte». Danno lieve, insomma, ma resta l’amarezza e quel senso di in sicurezza che nasce dal vedersi violare l’abitazione.
«Sapere che dei ladri entrano nella tua casa mentre dormi è davvero brutto. Ti senti violato nella tua privacy e inerme. Ora sarà difficile dormire». 
Un furto che è stato favorito da una serie di coincidenze. Già, perché l’abitazione è dotata di un antifurto installato dopo diversi tentativi di intrusione subiti negli anni. 
«L’altra sera – racconta - c’era un forte vento. Abbiamo quindi deciso di non accenderlo per evitare che suonasse, facendo magari muovere il metronotte inutilmente. Inoltre, alcuni tentativi precedenti di furto erano stati sventati dall’abbaiare del cane. Il nostro amico a quattro zampe è però appena stato operato per cui ha dormito nella nostra stanza; ha abbaiato un po’, però non c’ho fatto più di tanto caso proprio perché c’era il vento». 

Nel 2012 l’imprenditore aveva subito un altro furto, avvenuto in pieno giorno: allora i malviventi avevano messo a soqquadro l’intera abitazione portando via tantissime cose di valore. Si sono poi susseguiti altri tentativi, ma sempre sventati grazie all’antifurto o al cane. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Quello di Garbini non stato l’unico colpo messo in atto la notte scorsa: se ne sono contati almeno altri tre sempre nell’area di Lentiai tra il centro del paese (zona dell’ufficio postale) e la frazione di Cesana. Vittime alcuni pensionati. Altri furti sono stati registrati a Feltre, e in particolar modo nel quartiere Boscariz. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino