Casa, chiesa e vigna: benvenuti a San Leonardo, il borgo più piccolo

Fabiano nel piccolissimo borgo di San Leonardo, a Campologo, in Friuli
CAMPOLONGO TAPOGLIANO (Udine) - «Allora, dalla rotonda prenda la strada per Ruda, passi le caserme a sinistra e vede poi una casa con un tir posteggiato vicino. Ecco,...

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CAMPOLONGO TAPOGLIANO (Udine) - «Allora, dalla rotonda prenda la strada per Ruda, passi le caserme a sinistra e vede poi una casa con un tir posteggiato vicino. Ecco, appena dopo c’è una stradina bianca, sulla sinistra. Prenda quella e fa 200 metri. Attenzione perché non c’è un cartello e l’indicazione con il nome della via è caduto da tempo». 


Il borgo più piccolo del Friuli Venezia Giulia
Allora cerchiamo e poi Fabiano arriva, di corsa, in tutti i sensi. In mattinata è stato a fare jogging sui bastioni di Palmanova come fa sempre, di domenica. Poi rientra nel borgo più piccolo del Friuli Venezia Giulia, San Leonardo, a Campolongo: una casa, una chiesa, un vigneto. «La mia famiglia vive qui da generazioni. Gli uomini, come mio padre Celestino e come mio bisnonno Luigi, facevano i sacrestani; è dalla vicina frazione di Cavenzano, nel 1850, che era arrivato il primo avo, Girolamo. Aveva sposato la figlia del nonzolo della chiesa di San Leonardo» racconta sotto una pianta di glicine Fabiano Simonetti, 55 anni, che vive nell’unica casa del paesello, un grande edificio in pietra che esisteva già nel 1580, e che divide con la sorella.
 

Il voto nel campo di progionia
«La chiesa la curava mio padre. Aveva fatto un voto che ha mantenuto tutta la vita. Era stato deportato in un campo di lavoro a Mannheim, un luogo di dolore e sofferenza che fu bombardato a tappeto. Era rimasta in piedi solo la sua baracca. Se fosse tornato sano e salvo a casa, avrebbe dedicato il resto della sua esistenza agli altri, a far del bene. Così fece. Era un uomo di fede. Curò sempre la chiesa di San Leonardo e la casa adiacente, dove viveva, che era ancora di proprietà della Parrocchia di San Giorgio di Campolongo»...
 
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Il Gazzettino