Borghi fantasma in montagna: case svuotate (portati via anche i gradini), e c'è chi le occupa il weekend per grigliate e feste

Borghi fantasma in montagna
GOSALDO - Case depredate persino dei gradini, abitazioni occupate nei weekend, utilizzate come seconde case per grigliate o domeniche in compagnia da persone che non ne sono i...

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GOSALDO - Case depredate persino dei gradini, abitazioni occupate nei weekend, utilizzate come seconde case per grigliate o domeniche in compagnia da persone che non ne sono i proprietari. Il caso sollevato da Ornelio Masoch, con un post su Facebook alla pagina Sei di Sospirolo se.. nasconde la piaga dei borghi fantasma abbandonati in provincia. Uno di questi è la località California, in comune di Gosaldo immerso nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi sulla strada che porta ai Piani Eterni, in Val Falcina. Vi è rimasto un unico residente: una donna ultra settantenne. Le altre sono seconde abitazioni, come quella di Masoch. La sua casa è stata tranquillamente utilizzata come propria da una comitiva arrivata in auto nei giorni scorsi. «Dopo aver rotto il vetro della porta per entrare e hanno rovistato in giro poi si sono portati fuori le sedie un tavolino e hanno fatto merenda», spiega.

LA DENUNCIA

Per ora la denuncia è scattata sui social con una foto in cui i giovani potrebbero riconoscersi e capire che si sta parlando di loro. L'appello di Masoch è chiaro: «Cari ragazzi, se dopo esservi fatti i vostri porci comodi a casa mia in California (Gosaldo) vi riconoscete in questa foto, siete pregati di contattarmi in privato entro lunedì, in caso contrario sappiate che sporgerò denuncia per danni e violazione di domicilio presso le forze dell'ordine. Ps: Sappiate che ho il numero di targa della vostra macchina».


CIVILTÀ?


Dopo le varie scorribande che c'erano state in zona l'uomo ha infatti installato delle fototrappole. «Qui - racconta hanno portato via di tutto anche i letti, i mobili ma non solo nella mia casa, anche in quella dei miei zii, dove addirittura si sono presi dei gradini in faggio molto belli. Hanno saccheggiato ovunque». «Per quanto mi riguarda - prosegue - dopo questo episodio ho già aggiustato la porta e il vetro rotti: mi basterebbero le scuse di queste persone. È una questione di civiltà». Qualora arrivassero lo scuse anche solo con un messaggio su Facebook i ragazzi eviterebbero la denuncia per danneggiamento e violazione di domicilio.

IL BORGO

È con l'alluvione del 1966 che la piccola California veneta è diventata un borgo fantasma. Il nome California deriva dalla locanda Alla California, che c'era un tempo. Luogo di ritrovo di boscaioli e minatori, accorsi in zona per le ricchissime miniere. A sua volta, il nome della locanda evocava la celeberrima corsa all'oro che nello stesso periodo si verificò nello stato americano.

 

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Il Gazzettino