Paura a Borbiago, incendio sul tetto della scuola: sulle tracce dei vandali. La preside: «Non voglio neppure pensare siano stati gli alunni»

MIRA - Le forze dell’ordine sarebbero sulle tracce degli autori degli atti vandalici che, poco prima dell’alba di sabato scorso, hanno provocato l’incendio sul...

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MIRA - Le forze dell’ordine sarebbero sulle tracce degli autori degli atti vandalici che, poco prima dell’alba di sabato scorso, hanno provocato l’incendio sul tetto della scuola Petrarca di Borbiago. Grazie alle immagini registrate dal sistema di videocamere di sorveglianza installato nel perimetro del plesso scolastico, i carabinieri della Tenenza di Mira avrebbero esaminato i filmati di quanto accaduto sabato per cercare di identificare gli individui che si sono introdotti nella scuola salendo fino al tetto. Nel frattempo il sindaco di Mira Marco Dori ha comunicato attraverso i social network quanto accaduto nella scuola di via Pisa a Borbiago, postando anche le foto dei danni e lanciando un appello: «Spero che i responsabili vengano individuati quanto prima e invito chiunque abbia informazioni utili alle indagini a rivolgersi ai carabinieri di Mira». 

TUTTI A LEZIONE

Questa mattina intanto gli alunni della scuola media Petrarca torneranno regolarmente a scuola. L’incendio infatti ha danneggiato la guaina esterna del tetto, i serramenti, l’impianto elettrico e un’aula al primo piano. «Era l’aula che ospitava una seconda media realizzata proprio lo scorso anno, unendo due piccole stanze, per accogliere una classe numerosa – spiega Angelina Zampi, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Mira 2-Adele Zara –. Questa mattina gli alunni di questa classe saranno trasferiti temporaneamente al piano terra, probabilmente nell’aula di musica e arte, sperando in tempi brevi di ripristinare l’aula danneggiata. Già sabato, al termine delle operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco, gli operai del Comune avevano tolto i frantumi di vetro e installato una guaina a protezione del tetto per proteggere la struttura dalla pioggia. Lunedì (oggi per chi legge, ndr.) dovrebbe intervenire l’elettricista per mettere in sicurezza e ripristinare l’impianto elettrico poiché il primo piano della scuola sabato era senza luce, e senza l’elettricità non si può far certo lezione». La dirigente scolastica era presente sabato mattina alle operazioni di spegnimento dell’incendio. «Non voglio neppure pensare che gli autori di questo atto vandalico possano essere degli alunni di questa scuola – afferma Zampi –. Sia per la giovane età che potrebbero avere, ma soprattutto per tutto l’impegno che con le famiglie cerchiamo di dare per una crescita sana e corretta». 

NEL MIRINO

La scuola di Borbiago in passato è stata spesso presa di mira da spacciatori e vandalismi. «Purtroppo è così – riprende la dirigente scolastica –. Dietro la scuola e nei pressi della palestra, soprattutto la notte, si verificavano situazioni poco piacevoli. Da quando però sono state installate le telecamere la situazione si era però ridimensionata, almeno fino a sabato scorso». Proprio un anno fa, le stesse telecamere avevano permesso di individuare tre minorenni, tra i 13 e i 15 anni, mentre compivano altri atti vandalici sempre nei pressi delle scuole di Borbiago ed il sindaco aveva convocato le famiglie dei ragazzi. «In alcuni casi i genitori capiscono il problema e si può avviare un dialogo – aveva detto in quell’occasione Dori -, altre volte invece tendono a minimizzare i comportamenti dei figli altre volte, proprio non si presentano». Resta ora da capire se si sia trattato di una ragazzata finita male o se c’era realmente l’intenzione di danneggiare pesantemente la scuola.

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Il Gazzettino