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MIRA - Le forze dell’ordine sarebbero sulle tracce degli autori degli atti vandalici che, poco prima dell’alba di sabato scorso, hanno provocato l’incendio sul tetto della scuola Petrarca di Borbiago. Grazie alle immagini registrate dal sistema di videocamere di sorveglianza installato nel perimetro del plesso scolastico, i carabinieri della Tenenza di Mira avrebbero esaminato i filmati di quanto accaduto sabato per cercare di identificare gli individui che si sono introdotti nella scuola salendo fino al tetto. Nel frattempo il sindaco di Mira Marco Dori ha comunicato attraverso i social network quanto accaduto nella scuola di via Pisa a Borbiago, postando anche le foto dei danni e lanciando un appello: «Spero che i responsabili vengano individuati quanto prima e invito chiunque abbia informazioni utili alle indagini a rivolgersi ai carabinieri di Mira».
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Questa mattina intanto gli alunni della scuola media Petrarca torneranno regolarmente a scuola.
NEL MIRINO
La scuola di Borbiago in passato è stata spesso presa di mira da spacciatori e vandalismi. «Purtroppo è così – riprende la dirigente scolastica –. Dietro la scuola e nei pressi della palestra, soprattutto la notte, si verificavano situazioni poco piacevoli. Da quando però sono state installate le telecamere la situazione si era però ridimensionata, almeno fino a sabato scorso». Proprio un anno fa, le stesse telecamere avevano permesso di individuare tre minorenni, tra i 13 e i 15 anni, mentre compivano altri atti vandalici sempre nei pressi delle scuole di Borbiago ed il sindaco aveva convocato le famiglie dei ragazzi. «In alcuni casi i genitori capiscono il problema e si può avviare un dialogo – aveva detto in quell’occasione Dori -, altre volte invece tendono a minimizzare i comportamenti dei figli altre volte, proprio non si presentano». Resta ora da capire se si sia trattato di una ragazzata finita male o se c’era realmente l’intenzione di danneggiare pesantemente la scuola.
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