MONFUMO - L'ordigno fatto esplodere lunedì notte davanti alla porta di casa dell'imprenditore Simone Rech, 31 anni, titolare della tenuta Amadio di Monfumo,...
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LE INDAGINI
I carabinieri della compagnia di Castelfranco Veneto e del nucleo investigativo di Treviso nei prossimi giorni sentiranno nuovamente Simone Rech, i dipendenti dell'azienda, i collaboratori e i suoi familiari. Compreso suo padre Emanuele, la cui abitazione è finita nei giorni scorsi all'asta e che, nel 2010, fu vittima di un altro gesto intimidatorio: all'indomani dell'assoluzione nel processo che lo aveva visto alla sbarra per una frode milionaria sui fondi europei destinati agli allevatori, aveva ricevuto una lettera minatoria contenente un proiettile da carabina. «Ma io non c'entro niente con queste storie» ha ribadito anche ieri Simone Rech...
Il Gazzettino