VENEZIA-MESTRE - Bus ogni 5 minuti per favorire l'evacuazione della zona rossa in direzione Taliercio: ultime riunioni operative in Prefettura per completare il piano...
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Con la definizione degli ultimi dettagli tutto ormai è pronto per il D-day: domani - domenica 2 febbraio - l'intervento degli artificieri potrà durare dalle 2 alle 4 ore, ma in ogni caso le operazioni inizieranno solo quando l'area attorno al residuato bellico, per un raggio di 1800 metri, sarà completamente libera. Per questo motivo, già dalle 6 del mattino, il Comune inizierà lo sgombero delle abitazioni e delle strutture ricettive che si trovano all'interno della zona di sicurezza.
Dalla stessa ora e fino alle 7 è stato organizzato un servizio navetta gratuito da parte di Actv che servirà ai residenti dell'area da sgomberare per raggiungere comodamente il palasport Taliercio, individuato come punto di raccolta e ospitalità. I bus partiranno ogni 5 minuti e transiteranno da viale San Marco, lungo le fermate Sansovino, Molmenti, Boerio, Forte Marghera fino al Taliercio.
A partire dalle 7, sarà interrotta la viabilità privata, sia terrestre che acquea, compresa nell'area di interdizione. Sarà chiusa al traffico la strada regionale 11 che immette sul Ponte della Libertà e la statale 14 che porta al ponte attraverso il cavalcavia di San Giuliano. Dalle 7.30 sarà interrotta anche la circolazione ferroviaria tra la stazione di Venezia Santa Lucia e quella di Venezia Mestre, con le ultime partenze previste alle 7.10 da Mestre a Venezia Santa Lucia e viceversa.
Qualche inevitabile disagio ci sarà anche per le attività commerciali, a Mestre come a Venezia: il Fondaco dei Tedeschi in centro storico, ad esempio, aprirà solo alle 14. Una volta neutralizzata, la bomba verrà portata in mare aperto e fatta brillare dagli artificieri. Si prevede che le operazioni possano terminare per l'ora di pranzo: 12.30-13 l'orario in cui l'area potrebbe essere riaperta, ma il Comune invita a tenersi informati attraverso i canali comunicativi della centrale operativa, che darà il segnale ufficiale di fine operazioni.
Fino a quel momento non si potrà rientrare in casa. In campo per favorire le operazioni anche la protezione civile con volontari provenienti da tutti i distretti dell'area metropolitana che si occuperanno di supportare le forze dell'ordine nell'evacuazione e assistere i cittadini. Già da questa sera infine, per tutta la notte e domani, è stato disposto uno specifico servizio anti-sciacallaggio da parte delle forze dell'ordine.
Il Gazzettino