Bomba-day: evacuazioni concluse, in corso il disinnesco dell'ordigno

Bomba-day: evacuazioni concluse, in corso il disinnesco dell'ordigno
VICENZA - È in corso di svolgimento nel centro storico di Vicenza il disinnesco di una bomba della Seconda guerra mondiale, del peso di oltre 220 chili, particolarmente...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VICENZA - È in corso di svolgimento nel centro storico di Vicenza il disinnesco di una bomba della Seconda guerra mondiale, del peso di oltre 220 chili, particolarmente deteriorata, da parte degli artificieri dell'Esercito italiano in capo all'8/o Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti «Folgore». Le operazioni dovrebbero durare circa sette ore, per concludersi attorno a metà pomeriggio. Una volta tolta la spoletta con una procedura a distanza e l'ausilio di un robot, l'innesco sarà fatto saltare sul posto, all'interno di una struttura di protezione realizzata con 420 metri cubi di sabbia.

La bomba, invece, sarà trasportata nella cava di Alonte (Vicenza), nell'area dei colli Berici, dove l'esplosivo sarà fatto brillare domani, lunedì 2 maggio. I residenti coinvolti all'evacuazione sono 3.226 a cui si aggiungono i titolari di 370 attività. Il raggio di evacuazione comprende anche la centralissima piazza dei Signori e la Basilica Palladiana. L'area interessata dall'evacuazione sarà presidiata, per tutta la durata dell'intervento, dalle forze dell'ordine e controllata anche attraverso l'utilizzo dei droni. 

Evacuazione conclusa

Alle ore 8 di oggi 2 maggio, si sono concluse a Vicenza le operazioni di evacuazione con l'uscita dall'area compresa nel raggio di 450 metri dal luogo di ritrovamento della bomba, in contrà Pallamaio 63: alle 8, infatti, sono stati chiusi i 18 varchi presidiati dalla protezione civile e dalla polizia locale.   

L'area interessata dall'evacuazione sarà presidiata, per tutta la durata dell'intervento, dalle forze dell'ordine e controllata anche attraverso drony. Le attività sono iniziate alle 5.30 con la disattivazione della rete di gas ed elettricità. Dalle ore 6, e fino alle ore 17, è attivo il numero verde 800-127812 gestito dall'urp, ufficio relazioni con il pubblico, per informazioni e segnalazioni, nella nuova sede del 118, in via Cappellari 21, nelle sale del Ccs, Centro coordinamento soccorsi, con a capo il prefetto.

I centri di accoglienza

In piazza dei Signori sono allestite la tenda della Protezione civile che ospita il Coc, Centro operativo comunale, e quella destinata alla sala stampa. Dalle 7.15 non è stato più possibile accedere alla zona di evacuazione. Sono operativi i centri di accoglienza allestiti dal Comune per le persone evacuate.

Al Polo Giovani di contrà delle Barche 55 la protezione civile, a partire dalle 6.30, ha accolto 15 persone di 10 nuclei familiari. 21 persone con ridotta autosufficienza più 4 accompagnatori sono stati trasportati e accolti al centro aggregativo del Villaggio del Sole dagli operatori dell'assessorato alle politiche sociali. Si tratta, in particolare di anziani.

Lunedì la conclusione

La bomba, invece, sarà trasportata nella cava di Alonte, dove l'esplosivo sarà fatto brillare il giorno successivo, lunedì 3 maggio. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino