Veleni dopo Vicenza-Lecce, il questore: «La bomba carta partita dal settore ospiti, nessuno steward coinvolto» Multati i salentini

Veleni dopo Vicenza-Lecce: bomba carta
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VICENZA - Sulla vicenda - a metà fra la cronaca nera e quella sportiva - del petardo scoppiato sabato pomeriggio allo stadio Menti durante Vicenza-Lecce la cui esplosione ha coinvolto il portiere Contini,  interviene il questore del capoluogo berico.

L'alto funzionario della polizia, Paolo Sartori, risponde indirettamente ad alcune insinuazioni arrivate nel dopo gara dal fronte Lecce (a cui bastava un pareggio per avere la promozione in serie a e che alla fine ha invece perso 2-1) e a cui il LR Vicenza aveva già risposto in serata sabato: «Stiamo visionando tutti i filmati effettuati durante l’incontro - ha detto il questore - anche quelli registrati dalle telecamere della polizia scientifica nel Gos. Certo è che l’ipotesi fatta trapelare, secondo cui sarebbe potuto essere coinvolto uno steward dello stadio, non corrisponde al vero. Dagli elementi che abbiamo raccolto sinora, possiamo già escluderlo al 100 per cento: sono stati lanciati un fumogeno ed un petardo e sono sicuramente partiti dal settore occupato dai tifosi del Lecce».

«Se abbiamo i volti degli autori? Al momento non posso dire nulla, perché ci sono indagini in corso. Le certezze ad oggi sono due: che il petardo sia stato lanciato dal settore degli ospiti e che dagli elementi analizzati non emerga alcun elemento che possa far pensare al coinvolgimento dello steward» conclude il questore.

L'episodio si era verificato al 69' del secondo tempo appena dopo il gol del vantaggio leccese che condannava anche i padroni di casa alla retrocessione in serie C. Il portiere Contini, stordito dal botto, era uscito in barella e ricoverato in ospedale per accertamenti.

alcune insinuazioni su responsabilità di altre persone presenti allo stadio e non degli ultras leccesi  - era traapelata ieri anche da Alessandria: proprio nella città piemontese i biancorossi del patron Renzo Rosso si giocheranno la salvezza domenica prossima nello scontro diretto: la vincente disputerà i playout per evitare la retrocessione.

Il giudice

 Il Lecce dovrà pagare una multa di 10mila euro per la bomba carta (oltre ad un fumogeno) lanciata in campo. Lo ha deciso, anche sulla base della relazione degli uomini della Procura federale, il giudice sportivo di serie B, Germana Panzironi. La gara, dopo una quindicina di minuti di sospensione, era terminata regolarmente con la vittoria per 2-1 dei padroni di casa.

Il lancio di un fumogeno è costato invece un'ammenda di duemila euro alla Ternana.

 

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Il Gazzettino