Un forte boato scuote la Valbelluna alle 9.40. Mistero su cosa sia stato: esclusi aereo, terremoto o esplosioni

Un forte boato scuote la Valbelluna
PONTE NELLE ALPI (BELLUNO) - Restano avvolte dal mistero le cause del forte boato che giovedì 21 settembre, verso le 9.40, ha scosso la parte orientale della...

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PONTE NELLE ALPI (BELLUNO) - Restano avvolte dal mistero le cause del forte boato che giovedì 21 settembre, verso le 9.40, ha scosso la parte orientale della Valbelluna. Escluso che sia stato provocato da un aereo che ha superato la barriera del suono, il botto è stato udito distintamente anche dagli stessi Vigili del fuoco che si trovavano nella caserma di via Col Da Ren. Al loro centralino sono arrivate anche alcune chiamate di persone che segnalavano il rumore, ma nessuno che chiedesse soccorso. A loro volta i pompieri hanno chiesto informazioni alla prefettura per chiedere se in zona fossero in corso operazioni di brillamento di ordigni bellici, ma la risposta è stata negativa. Neppure i sismografi hanno registrato scosse telluriche in quell’ora e in quel punto. Altra ipotesi è che un camion abbia scaricato in qualche cantiere. Qualcuno ha collegato il rumore ai boati del Fadalto che anni fa avevano destato molta preoccupazione e che poi si sono esauriti.

Poco più a sud, in provincia di Treviso analogo fenomeno di forti boati per lo più notturni, si scoprì essere provocati da un rudimentale sistema di allarme contro i predatori escogitato da un allevatore della zona di Revine Lago.

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Il Gazzettino