Bloccata in parete verticale non riesce né a salire né a scendere, recuperata dal soccorso alpino

Soccorso alpino
VAL DI ZOLDO - Bloccata in un tratto verticale della montagna non sapeve nè proseguire, nè tornare indietro. Un pericoloso empasse che ha richiesto l'intervento...

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VAL DI ZOLDO - Bloccata in un tratto verticale della montagna non sapeve nè proseguire, nè tornare indietro. Un pericoloso empasse che ha richiesto l'intervento del soccorso alpino di Val di Zoldo. Alle 13.40 di oggi, 22 luglio, è stato infatti allertato dal compagno di un'escursionista, bloccata lungo il sentiero che costeggia il Maè, di fronte al Palaghiaccio a Forno di Zoldo.

Cercando di evitare un tratto del percorso ritenuto esposto, L.P., 69 anni, di Trevignano (Treviso), aveva infatti cercato di aggirarlo risalendo qualche metro sulla scarpata, salvo poi rimanere bloccata in un punto verticale, incapace di proseguire o tornare suo propri passi.

Un soccorritore si è avvicinato in jeep, ha attraversato a piedi il torrente e ha raggiunto la coppia. Arrivato dalla donna, l'ha assicurata con la corda e aiutata a superare l'ostacolo. Tornati sul sentiero, sapendo che più avanti era caduta una piccola frana che avrebbe potuto preoccupare nuovamente gli escursionisti, li ha accompagnati fin dove il sentiero non presentava alcuna difficoltà in piano nel bosco.
 

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Il Gazzettino