Da Oderzo a Possagno blitz antispaccio: dalla cocaina alla marijuana il mercato si allarga

La droga sequestrata dai carabinieri di Treviso
TREVISO - Controlli a tappeto anti-spaccio in tutta  la provincia di Treviso per cercare di arginare un fenomeno che sta dilagnado con "clientela" che arriva...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TREVISO - Controlli a tappeto anti-spaccio in tutta  la provincia di Treviso per cercare di arginare un fenomeno che sta dilagnado con "clientela" che arriva anche da fuori provincia.

A Possagno, i carabinieri del Norm di Castelfranco Veneto hanno arrestato due marocchini di 40 e 35 anni, già noti alle forze dell'ordine, mentre cedevano delle dosi di cocaina in via Olivi  ad alcuni giovani giunti dal vicentino per rifornirsi. Durante le perquisizioni a carico degli arrestati trovati 10,5 grammi di cocaina, 18,5 grammi di hashish, il  kit formato da un bilancino di precisione e da materiale vario per il confezionamento della droga e 1.330 euro, provento dell’attività di spaccio. Al termine delle formalità di rito, i due arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della caserma dell’Arma del centro della Castellana, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Di ieri pomeriggio è invece  l’intervento dei carabinieri della compagnia di Treviso, si è conclusa con la denuncia di un 50enne che in casa aveva 4 piante di cannabis indica, 12 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

IL COMANDANTE

«Le attività antidroga che con ritmo quasi quotidiano vengono concluse dai reparti dell’Arma nella Marca - sottolinea il Comandante Provinciale Carabinieri di Treviso, Colonnello Gianfilippo Magro - testimoniano la gravità del fenomeno ma anche la nostra volontà di contrastare spaccio e diffusione delle sostanze stupefacenti, specie fra giovani e giovanissimi. Questa azione si accompagna all’attività di prevenzione che pure l’Arma svolge e che necessita della più stretta collaborazione di altri, imprescindibili “attori” quali le famiglie, la scuola, le strutture sanitarie e gli enti territoriali».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino