Montebelluna. La birreria Nidaba entra nella guida 2024 del Gambero Rosso

MONTEBELLUNA (TREVISO) - Nella terra del vino, la loro regina è la birra. Che trattano con una tale maestria da essere stati segnalati come un’eccellenza nella guida...

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MONTEBELLUNA (TREVISO) - Nella terra del vino, la loro regina è la birra. Che trattano con una tale maestria da essere stati segnalati come un’eccellenza nella guida 2024 del Gambero rosso. Assieme ad una sola altra birreria in tutta Italia. Protagonisti dell’ennesimo successo, frutto di competenza è passione, sono i titolari dello storico Nidaba di Caonada, nel Comune di Montebelluna. Una birreria eccellente, secondo la nota guida, assieme a Baladin Open Garden di Piozzo, in provincia di Cuneo. <WC>«<WC1>Nella terra del vino - dice Andrea De Bortoli, che ieri mattina ha ritirato il premio - noi facciamo cucina con la birra di taglio medio alto. La nostra unicità ci premia, dato che siamo solamente in due in Italia ad essere nella guida. Il direttore ci ha invitato al suo tavolo e ci sentiamo davvero riconosciuti. Per noi, del resto, la birra non è preziosa solo come bevanda, ma anche per preparare i cibi. Insomma, la usiamo a tuttotondo. Del resto ci sono locali stellati che marinano il maiale con la birra ed è indubbio che per certe panature la stessa rappresenti la soluzione migliore<WC>»<WC1>. <WC>


I GIOVANI
<WC1>Ma per i fratelli Andrea e Daniela De Bortoli, che da oltre quarant’anni portano avanti con convinzione il locale, la parola d’ordine è dare spazio ai giovani. Ecco allora che al loro fianco ci sono affiancati Anna Vendramini, figlia di Daniela, e Lorenzo Torresan, lo chef del Nidaba, che affianca lo street food di alta qualità al mondo della cucina classica caratterizzata però sempre dall’uso della birra. E mentre quest’ultimo è insuperabile in cucina, l’occhio femminile ha portato ad altre innovazioni e a mille idee che fanno amare ed apprezzare il Nidaba. Come ad esempio La Luppolina, quella casetta in legno immersa nel verde cui sono stati legati, dallo scorso giugno, vari eventi. E che chiuderà domenica la stagione con un’iniziativa in cui, grazie alla collaborazione con L’Ottavino di Montebelluna, birra e vino si incontreranno per un brunch in compagnia, all’insegna del “vogliamoci bere”. Per poi ripartire con altre chicche dopo l’inverno. <WC>


LE IDEE


<WC1>Insomma, dietro ai riconoscimenti che si moltiplicano ci sono tanta competenza, tante idee e tanta passione. Puntualmente premiati. Nel 2019, ad esempio, RateBeer, sito americano che giudica e classifica le birre sulla base dei verdetti degli utenti, piazzò il Nidaba al <WC>1. <WC1>posto fra i ristoranti italiani con birra. Il sito ha censito solo altri quattro locali italiani, rimasti comunque tutti dietro al <WC>locale <WC1>di Montebelluna. <WC>
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Il Gazzettino