Importavano birra di contrabbando: sequestrati quasi 4mila litri

Sequestrata birra d'importazione
Migliaia di litri di birra importata illegamente dall'est Europa, fermati 4 Tir. La Compagnia della Guardia di Finanza di Gorizia nell’ambito dell’attività...

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Migliaia di litri di birra importata illegamente dall'est Europa, fermati 4 Tir. La Compagnia della Guardia di Finanza di Gorizia nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, nelle ultime settimane ha proceduto al fermo di quattro veicoli sospetti rinvenendo a bordo ben 3830 litri di birra importata illegalmente dall’Est Europa.


 I conducenti, cinque persone di nazionalità rumena e uno di nazionalità bulgara, residenti tra le province di Milano, Roma e Grosseto, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia per contrabbando ed irregolarità nella circolazione di prodotti alcolici, mentre la birra è stata sequestrata. 

I mezzi, furgoni immatricolati in Romania e Bulgaria utilizzati anche per il trasporto di persone, sono stati femati a Gorizia, presso il valico confinario “Sant’Andrea” ed a Monfalcone presso il casello autostradale “Lisert”, nell’ambito di quattro distinte operazioni di servizio. La birra, acquistata e prodotta nei Paesi d’origine dei denunciati, non era accompagnata da alcun documento di trasporto in grado di provare l’avvenuto pagamento dell’accisa ed era nascosta sotto i bagagli dei passeggeri e degli autisti, i quali si sono giustificati dichiarando ai finanzieri goriziani che doveva essere distribuita durante alcune feste con amici e parenti già organizzate in Italia. 


In realtà le perquisizioni dei conducenti e dei camioncini, eseguite subito dopo i fermi, hanno consentito di rinvenire alcuni appunti manoscritti da cui si è desunto che la birra sarebbe stata consegnata, nelle città di residenza dei contrabbandieri, ad alcuni negozi di vendita al dettaglio di generi alimentari, i quali l’avrebbero poi commercializzata senza provvedere al pagamento dell’accisa dovuta ed aggirando le norme prescritte per l’acquisto, la circolazione e la successiva vendita dei prodotti alcolici. L’Autorità Giudiziaria di Gorizia ha convalidato i sequestrim mentre le sei persone denunciate rischiano ora, oltre alla confisca del prodotto, la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da due a dieci volte l'imposta evasa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino