Rendiconto di bilancio di Selvazzano, il consiglio non vota: la giunta è arrivata al capolinea, palla al prefetto

Le modifiche proposte dalla giunta Rossi sono state giudicate inammissibili

Il consiglio comunale
SELVAZZANO (PADOVA) - Lunga attesa per l'avvio della terza seduta del consiglio comunale di Selvazzano per l'approvazione del Rendiconto di gestione 2022. Alle 22.30 dei...

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SELVAZZANO (PADOVA) - Lunga attesa per l'avvio della terza seduta del consiglio comunale di Selvazzano per l'approvazione del Rendiconto di gestione 2022. Alle 22.30 dei ieri il Consiglio si è fermato perché non sono state giudicate ammissibili (8 favorevoli e 9 tra contrari e astenuti) le modifiche proposte domenica dalla giunta Rossi al documento, dunque la votazione del Rendiconto è saltata e le sorti del Comune passano ora nelle mani del prefetto.

La discussione

In apertura della seduta il consigliere Enzo Negri ha posto la questione su ciò che si andava ad approvare dopo la presentazione da parte della giunta di Selvazzano della delibera prescrittiva arrivata ai consiglieri domenica sera. «Ciò che chiedo - ha detto Negri - è se il Consiglio di questa sera va ad approvare lo stesso documento di Rendiconto di gestione, come avvenuto nelle due precedenti sedute dell'8 e 27 giugno, o un provvedimento nuovo dato che l'emendamento è stato inserito nella delibera di approvazione». Stessa questione sollevata dal presidente del Consiglio Enoch Soranzo prima di avviare i lavori: «Chiedo se si tratta di un emendamento, oppure no. Questa è una seduta convocata a seguito di una diffida del prefetto, ed è quello che ho fatto. Ora devo capire come procedere». A rispondere il segretario generale Francesco Spaziani: «La proposta di approvazione è stata arricchita con l'emendamento. Il documento di Rendiconto non è stato variato». A questo punto Soranzo ha chiesto la sospensione della seduta e un incontro con i capigruppo, a cui si sono aggiungi il segretario e il vicesegretario. Incontro durato a lungo. E lunga è stata anche l'attesa del pubblico che numeroso ha preso parte alla seduta di consiglio, tanto che in molti hanno dovuto seguire la discussione dalle scale che portano al primo piano di palazzo Maestri.

Il disaccordo

«Sono emersi dei problemi di carattere formale» ha detto Soranzo a conferenza capigruppo conclusa. La parola è passata al consigliere Vincenzo Vozza che, a nome dei capigruppo, ha detto: «È stato considerato che la proposta di delibera all'ordine del giorno è difforme a quanto prescritto dalla richiesta del prefetto del 3 luglio. Pertanto si demanda alla responsabilità di ogni consigliere comunale il voto della proposta di delibera all'ordine del giorno». Dichiarazione sottoscritta dai capigruppo Vozza, Antonio Francon, Antonio Santamaria, Bruno Saponaro, Giulia Bonisolo, Maria Cristina Maran, Enrico Romanato e Livio Brocca. Secondo il segretario generale la delibera non modifica il documento finanziario e non necessita del passaggio al Collegio dei Revisori dei conti. Il sindaco Giovanna Rossi ha ricordato che la delibera approvata dalla giunta indica alcuni punti su cui si interverrà con l'avanzo di amministrazione di 1,338 milioni che il documento finanziario porta con sé, tentando così di dare risposta alle osservazioni sollevate dai consiglieri che hanno cassato il Rendiconto votando contrari o astenuti. Soranzo ha messo in evidenza che la proposta di delibera non era uguale a quella delle due sedute precedenti. E questo ha creato la difformità. «Sembra che si voglia dare la colpa a me perché ho fatto la giunta - ha detto Rossi -. Il prefetto chiedeva di trovare un accordo e l'obiettivo di trovare un punto che ci trovasse tutti d'accordo diventa motivo di non votare la delibera e quindi il rendiconto. Non sono convinta».


«Questa cosa che avete fatto in giunta non è inerente al Rendiconto - ha detta Giuliano Bonisolo, capogruppo di "Selvazzano Viva" -, queste linee si potevano inserire già nel bilancio di previsione». 

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Il Gazzettino