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PORDENONE - Padre Marco d'Aviano aveva fermato i turchi (musulmani) con il crocefisso in pugno. La Regione Friuli Venezia Giulia potrebbe avere l'idea di bloccare i migranti di religione islamica con le immagini di santi, croci e vecchi disegni della religione cristiana. Dove? Sui muri delle case. Scherzi a parte in Friuli Venezia Giulia l'assessore alla Cultura, Mario Anzil, meloniano di prima generazione, ha intenzione di creare una posta nel prossimo bilancio di circa 190mila euro, per riprendere sui muri e sulle facciate delle case, dove già esistevano in passato, i disegni di Madonne, Santi e tutte le composizioni votive. Un modo sicuro, questo sì, di rimarcare il forte legame dei borghi e delle città con la religione cattolica. In pratica si potranno affrescare le pareti esterne delle case e il conto presentarlo alla Regione che contribuirà in maniera determinate sul costo finale.
L'IDEA E L'EMENDAMENTO
Per la verità l'idea non è dell'assessore, ma del consigliere di Fratelli d'Italia, Markus Maurmair, già sindaco di uno dei borghi più belli d'Italia, Valvasone, dove in diverse case ci sono affrescati i disegni religiosi di un tempo. «In questi primi mesi da consigliere regionale sto cercando di valorizzare la mia precedente esperienza da sindaco - spiega Maurmair - e così, in occasione della discussione sull'assestamento di bilancio estivo, ho avuto l'opportunità di promuovere un emendamento che racchiude la possibilità di introdurre un provvedimento a salvaguardia e valorizzazione di una testimonianza d'arte che si sta un po' perdendo: le affrescature con icone e composizioni votive presenti in tanti edifici storici sia nelle grandi città della regione, come pure nei più piccoli paesi di campagna o montagna».
IL BANDO E LA TRADIZIONE
L'usanza di decorare con immagini sacre le abitazioni è di antica tradizione e in molte occasioni lo stile e la qualità dell'opera è anche di grande valore artistico. «Purtroppo spesso i proprietari degli immobili sulle cui pareti erano visibili dalla pubblica via queste opere d'arte - va avanti il consigliere regionale - non hanno on questo momento o non hanno avuto in passato, le risorse o la volontà di intervenire.
Il Gazzettino