Il tragico presagio di Jojo: «Se mi accade qualcosa state vicini a Luca»

QUINTO - L'ultimo saluto a Luca Simionato verrà dato lunedì 30 maggio, alle 15, nella chiesa di Santa Maria del Rovere a Treviso. Dopo l'addio a Giovanna...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno


QUINTO - L'ultimo saluto a Luca Simionato verrà dato lunedì 30 maggio, alle 15, nella chiesa di Santa Maria del Rovere a Treviso. Dopo l'addio a Giovanna Vanin, mancata venerdì scorso a 55 anni in seguito a un infarto, celebrato l'altro ieri a Quinto, i biker della Marca ora si preparano a dire addio anche a suo marito Luca, 54 anni, che si è tolto la vita proprio alla vigilia del funerale della moglie. I due fratelli di Luca hanno preferito organizzare il funerale non a Quinto ma nella chiesa del quartiere di Treviso, dove anni fa erano stati celebrati anche i funerali dei genitori del 54enne.

LA STORIA
Quella di Giovanna e Luca è stata una storia d'amore e di morte senza fine. I due si erano sposati nel 1996. E condividevano la grande passione per le Harley-Davidson. Dopo essere rientrati da un'esperienza di lavoro in Canada, avevano aperto assieme il negozio Shop74 in via Giorgione a Quinto, specializzato proprio nel mondo delle moto. Luca lavorava come restauratore del noto marchio americano: sistemava e personalizzava le moto per clienti e amici. Attorno a loro aveva preso forma un grande gruppo di appassionati, a partire da quelli dell'associazione Treviso Chapter. E in molti ora ricordano in particolare l'appuntamento fisso del mercoledì sera in sella alle loro due ruote al Jab Bar di Quinto, adesso chiuso, dietro alle piscine.

IL DOLORE
La morte di Giovanna, che nella vita aveva già affrontato diversi problemi di salute, è stata una shock. E quella di Luca, tre giorni dopo, ha lasciato definitivamente tutti senza parole. «Avremmo dovuto stargli più vicino -dicono ora gli amici senza riuscire a darsi pace- Giovanna lo sapeva: si era raccomandata in prima persona che qualcuno stesse accanto a Luca nel caso in cui fosse mancata. Era consapevole del fatto che non poteva vivere da solo. Per lui è stato un colpo durissimo. Non vedeva più un futuro senza la sua Giovanna -concludono- ma nessuno ha avuto il tempo di fare nulla».


 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino